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La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship

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Padre di Gesu’, invece di Dio, il Padre? Dopo tutto e’ stato lo Spirito a causare la concezione in<br />

Maria (Luca 1:35).<br />

Quando il maturo Giovanni l’ Apostolo scrisse la sua prima epistola, egli limito’ l’ uso dello<br />

“Spirito” ad una attivita’di Dio ed una dote data ai Cristiani: “Da questo noi sappiamo che noi<br />

dimoriamo in Lui ed Egli in noi, perche’ ci ha dato [una porzione] del Suo Spirito [ek tou<br />

pneumatos autou]” (1 Giov. 4:13). Dio non da’ una porzione di una persona, ma una misura<br />

<strong>della</strong> Sua mente e <strong>della</strong> Sua potenza. Giovanni sta’ pensando a qualcosa quantificabile, come fa<br />

Pietro quando cita un passaggio che parla di uno spandere “del Mio Spirito” (Atti 2:17). Persone,<br />

sicuramente, non si espandono. Ma Dio puo’ conferire una percentuale <strong>della</strong> Sua infinita energia.<br />

Il parlare dello Spirito come una terza persona e’ un linguaggio al quanto inappropiato. In un’<br />

altro passaggio, Giovanni parla dello Spirito e dice “quello che testimonia,” perche’ Se Stesso e’<br />

la verita’ nelle nostre menti (1 Giov. 5:6). Come e’ ben noto un verso spurio segue questo verso.<br />

Questo parla dei tre testimoni “nei cieli, il Padre, il Figlio (la Parola) e lo Spirito Santo; e questi<br />

tre sono uno.” Queste parole non hanno diritto di essere nel Nuovo Testamento.(18) Queste sono<br />

omesse nelle traduzioni piu’ recenti <strong>della</strong> Bibbia. Apparvero, per la prima volta in Greco nel<br />

1215 e soltanto come una traduzione del <strong>La</strong>tino Atti del Concilio <strong>La</strong>terano. Le parole non erano<br />

in alcun manoscritto Greco fino al sedicesimo secolo, ed allora soltanto come traduzione <strong>della</strong><br />

versione <strong>La</strong>tina <strong>della</strong> Bibbia.(19)<br />

Il comando di Gesu’ di battezzare “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”<br />

(Matt. 28:19) non e’ sufficente a provare che Gesu’ credeva in una <strong>Trinita</strong>’ formata da tre<br />

persone co- eguali, dato che egli riconosceva il Padre come “il solo Unico Dio” (Giov. 17:3) ed<br />

aderiva al non <strong>Trinita</strong>rio credo d’ Israele (Marco 12:29). Come il <strong>Trinita</strong>rio Michaelis disse: “E’<br />

impossibile determinare da questo passaggio se lo Spirito Santo sia una persona. Quello che<br />

Gesu’ voleva dire era che: coloro che si battezzavano avrebbero dovuto, al tempo del battesimo,<br />

confessare di credere nel Padre e nel Figlio, ed in tutte le dottrine inculcate dallo Spirito<br />

Santo.”(20)<br />

<strong>La</strong> benedizione di Paolo che parlava del “la grazia del Signore Gesu’ Cristo, l’ amore di Dio<br />

e la fratellanza dello Spirito Santo (2 Cor. 13:14) neanche questa e’ una formula <strong>Trinita</strong>ria,<br />

benche’ suoni <strong>Trinita</strong>ria se ci s’avvicina al verso con il preconcetto che Paolo credesse in tre<br />

persone eterne. Paolo, in altri posti, parlo’ <strong>della</strong> “fratellanza dello spirito” e “del conforto in<br />

Cristo” (Fil. 2:1). Questi passaggi possono essere spiegati con l’ influenza di Gesu’ attraverso il<br />

suo Spirito che lavora nei credenti. Non e’ necessario postulare l’ esistenza di un terzo membro<br />

<strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’. Un’ insolito uso di pneuma hagion (Spirito Santo) da parte di un compagnio di<br />

Paolo, Luca suggerisce fortemente che per lui lo Spirito era sempre stato la divina influenza, no<br />

una terza persona. Egli parla dello “Spirito Santo attraverso la bocca di Davide” (Atti 4:25). L’<br />

espressione si riferisce alla consapevolezza di Davide che “lo Spirito del Signore ha parlato<br />

attraverso me; la Sua parola era sulla mia lingua” (2 Sam. 23:2). Nella letteratura Giudaica del<br />

periodo del Nuovo Testamento troviamo la stessa immagine d’ ispirazione: “Lo spirito di<br />

giustizia e’ disceso nella bocca di Giacobbe” (Libro dei Giubilei 25:14).Questo modo di parlare<br />

non combacia con l’ idea d’ una persona distinta. <strong>La</strong> stessa difficolta’ minaccia il <strong>Trinita</strong>rismo<br />

quando lo Spirito e’ quantificato, come quando Malachia parla di Dio che “li fece uno e<br />

nondimeno lo spirito rimase in Lui” (Mal. 2:15). Giovanni anche lui percepisce che lo Spirito sia<br />

stato dato in quantita’ diverse. Gesu’ l’ ha ricevuto in piena “misura” (Giov. 3:34). Allo stesso<br />

modo Paolo parla del “l’ aiuto (o approvvigionamento) dello Spirito di Gesu’ Cristo” (Fil. 1:19).<br />

Il linguaggio suggerisce un serbatoio di potenza piu’ che una persona. E’ significativo che Paolo<br />

dipenda dalle preghiere <strong>della</strong> chiesa per il continuo aiuto dello Spirito Santo.<br />

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