La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
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che dice Isaia 44:24, Dio non era in compagnia d’ alcuno al tempo <strong>della</strong> creazione originale.<br />
Gesu’ nei Vangeli attribuisce la creazione al Padre e non ricorda di essere stato l’ agente nella<br />
creazione di Genesi (Marco 10:6; Matt 6:30; Luca 12:28). Se Gesu’ fosse stato realmente il<br />
creatore dei cieli e <strong>della</strong> terra di Genesi, come mai non se lo ricorda e neanche l’ accenna?<br />
Perche espressamente dice che Dio era il Creatore? <strong>La</strong> risposta e’ che Gesu’ operava entro i<br />
limiti <strong>della</strong> struttura Ebraica e biblica dell’ eredita’ scritturale egli aveva ricevuto e che “non e’<br />
venuto a distruggere.”<br />
Lo Spirito di Dio e’ accessibile a tutti i credenti. E mentre imparano a pensare come Dio, essi<br />
condivideranno il concetto che “Dio parla di cose che ancora non esistono come se gia’ fossero.”<br />
(Rom. 4:17). E’ un’ errore confondere “esistenza” nel Piano di Dio con esistenza tangibile,<br />
effettiva, creando cosi’ un Gesu’ non completamente umano. Il Cristo <strong>della</strong> speranza biblica e’<br />
una persona umana, concepito supernaturalmente. <strong>La</strong> suprema gloria del suo successo per noi sta<br />
nel fatto che Egli era effettivamente un essere umano. Egli fu tentato. Ma Dio non puo’ essere<br />
tentato (Giacomo 1:13).<br />
L’ Apostolo “Pietro-a” che Gesu’ ha designato per “dar da mangiare alle mie pecorelle” ci ha<br />
dato una meravigliosa lezione su come interpretare il significato <strong>della</strong> preesistenza- come<br />
prescienza e predestinazione. E’ stato Pietro che riconoscendo Gesu’ come il Messia e’ stato<br />
accolto con l’ approvazione emozionante di Gesu’ (Matt. 16:16-18). Pietro e Giovanni capivano<br />
che la gloria che Gesu’ gia’ “aveva” e’ la stessa gloria che, susseguente al tempo di Gesu’, era<br />
gia’ stata data ai fedeli, (che quindi non erano ancora nati quando Gesu’ parlava) (Giov. 17:22).<br />
Questo vuol dire che cose prestabilite nei disegni di Dio “esistono” in un senso diverso da<br />
esistenza vera (come noi l’ intendiamo). Noi dobbiamo scegliere se capire il linguaggio del<br />
Nuovo Testamento come Americani ed Europei or essere d’ accordo con Gesu’ e con la sua<br />
cultura Ebraica. Un verso nell’ Apocalisse parla di cose “esistenti” prima di essere create. “Essi<br />
erano e furono create (Ap. 4:11). (14) <strong>La</strong> loro creazione procedeva dall’ originale Piano di Dio<br />
alla loro esistenza reale.<br />
Una conoscenza del bagaglio culturale del Nuovo Testamento rivela che i Giudei credevano<br />
che anche Mose’ “fosse preesistito” nei disegni di Dio, ma non in realta’ come persona<br />
cosciente:<br />
Perche’ questo e’ quello che il Signore del mondo ha decretato. Egli creo’ il mondo per il Suo<br />
popolo, ma non ha palesato questo proposito di creazione, che egli sapeva sin dal principio del<br />
mondo, affinche’ le nazioni possano essere giudicate colpevoli…. Ma Egli ha disegnato ed ideato<br />
me [Mose’], che ero stato preparato sin dal principio del mondo per essere il mediatore del patto.<br />
(Testamento di Mose’, 1:13, 14).<br />
Se Mose’ fu decretato nel Piano di Dio, fa’ perfetto senso che il Messia stesso sia stata la<br />
ragione per cui Dio ha creato tutto. Si puo’ dunque dire che tutto e’ stato creato per Cristo. Per<br />
rispetto al Piano rivelato di Dio e per onorare l’ umano Messia, noi dovremmo cercare di capire<br />
la sua identita’ nel contesto <strong>della</strong> sua definizione Ebraica.<br />
Una buona esposizione dell’ intendimento Giudaico di “preesistenza” e’ stata data dallo<br />
scolaro Norvegese, Mowinckel, nel suo famoso Colui che Viene:<br />
Che ogni espressione o mezzo <strong>della</strong> volonta’ di Dio per il mondo, il Suo segreto e proposito di<br />
salvezza, era presente nella Sua mente, o la Sua “Parola” sin dall inizio, e’ un modo naturale di<br />
dire che non e’ fortuito, casuale, ma la naturale rivelazione ed espressione dell’ Essenza di Dio<br />
Stesso. [comparare con Giovanni: “la Parola era con Dio e la Parola era Dio”] Questa<br />
assegnamento d’ esistenza indica una importanza religiosa dell’ ordine piu’ alto. <strong>La</strong> teologia<br />
Rabinica parla <strong>della</strong> legge, del glorioso trono di Dio, d’ Israele e di altri importanti oggetti di fede<br />
come cose gia’ create da Dio, e gia’ presenti con Lui prima <strong>della</strong> creazione del mondo. Lo stesso<br />
e’ vero per il Messia. E’ stato detto che il suo nome era prima presente con Dio nei cieli, che era<br />
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