La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
al publico. Riscoperto nel 1823, il trattato dimostrava gli argomenti biblici di Milton contro il<br />
<strong>Trinita</strong>rismo ortodosso. Milton desiderava soltanto:<br />
Comunicare il risultato delle mie indagini a tutto il mondo; se, e Dio e’ il mio testimone, e’ con<br />
un sentimento di amicizia e benignita’ verso l’ umanita’ che io senza indugio do’ tale ampia<br />
diffusione a quello che io stimo il mio migliore ed il piu’ ricco di tutto cio’ che posseggo, io spero<br />
d’ incontrare una candida accoglienza da parte di tutti i partiti….. benche’ ci sono tante cose che<br />
dovrebbero essere portate alla luce, cose che e’ evidente differiscono da certe opinioni comuni.<br />
Egli continua con una supplica a “tutti coloro che amano la verita’” di “convalidare tutte le<br />
cose” alla luce <strong>della</strong> Scrittura. Il suo unico desiderio e’ di difendere la Bibbia contro la<br />
tradizione:<br />
Da parte mia, io mi mantengo fedele solo alle Sante Scritture--- Io non seguo altre eresie o sette.<br />
Non avevo mai neanche letto i lavori dei, cosi’ chiamati eretici, quando gli sbagli di coloro che<br />
sono considerati ortodossi e la loro incauta manipolazione <strong>della</strong> Scrittura, prima m’ insegnarono a<br />
convenire con i loro avversari tutte le volte che questi oppositori aderivano alla Scrittura. (26)<br />
Milton ha costruito la sua causa anti- <strong>Trinita</strong>ria sull’ esplicitamente unitarie asserzioni di fede<br />
del Nuovo Testamento. Il suo argomento e’ caratterizzato da una stretta logica, e detagliata<br />
conoscenza dei linguaggi biblici, ed un po’ di frustrazione per i tradizionali tentativi d’ evitare le<br />
asserzioni unitarie di Paolo che dicono che “c’ e’ soltanto un Dio, il Padre”: “E’ stupefacente<br />
vedere con quali futili astuzie, o per meglio dire con quali artificiosi inganni, certuni hanno<br />
tentato di eludere or oscurare il semplice significato di questi passaggi.” (27)<br />
Milton e’ familiare con l’ intero spettro dell’ argomento <strong>Trinita</strong>rio e la sua risposta e’ un<br />
inestimabile contributo alla discussione moderna.<br />
Sir Isacco Newton (1642- 1727) e Giovanni Locke (1632-1704) sono riconosciuti come le<br />
menti piu’fine e penetranti del diciasettesimo secolo. Con Milton questi due hanno protestato la<br />
creazione di mistificazioni che non si trovano nella Bibbia. I loro argomenti sono, indefinitiva,<br />
logici e di buon senso.‘(28) Tutte e due mantenevano che l’ essenza <strong>della</strong> Cristianita’e’ il<br />
riconoscere Gesu’ come Messia, no come Dio. (29)<br />
Il Dibattito Moderno sulla Preesistenza<br />
<strong>La</strong> questione <strong>della</strong> preesistenza era il punto focale dell’ illuminante lavoro letterario di<br />
Giovanni Knox, su l’Umanita’ e Divinita’ di Cristo. Il suo punto di principale importanza e’che<br />
“l’asserzione <strong>della</strong> preesistenza di Cristo, ha messo una tenzione, per cosi’dire sull’ umanita’ di<br />
Gesu’che questa non ha retto” (30) Egli poi continua e mantiene che nel Vangelo di Giovanni l’<br />
umanita’ di Cristo e’ “nel senso formale, chiaramente e fortemente confermata, ma in realta’, e’<br />
stata cosi’ trasformata dalla divinita’ che la circondava da tutte le parti, per cosi’ dire, al punto di<br />
non essere piu’ in alcun ordinario senso umana. “Con queste parole egli manifesta la sua<br />
obiezione al ritratto di Gesu’ (dipinto) da Giovanni. Ma ha Giovanni veramente contradetto se<br />
stesso? Soltanto, noi proponiamo, quando interpretato alla luce di una dottrina che e’ apparsa<br />
dopo. Knox stabilisce i termini del dibattito che ha perseverato con particolare interesse nella<br />
Cristologia di Giovanni e la natura <strong>della</strong> preesistenza. E se Giovanni pensasse che Gesu’ fosse un<br />
Figlio preesistente come persona, non avrebbe soltanto questo automaticamente negato la sua<br />
vera umanita’? Knox e’ convinto che e’ propio cosi’: “Noi possiamo avere l’ umanita’ senza la<br />
preesistenza e possiamo avere la preesistenza senza l’ umanita’. Ma non c’e modo di averle tutte<br />
e due.”(31) Knox crede che “e’ semplicemente incredibile che una persona divina possa diventare<br />
una completa e normale persona umana--- continuando ad essere, in essenza, la stessa<br />
persona.”(32)<br />
<strong>La</strong> tradizionale figura di Gesu’ come l’ Incarnazione di un Figlio preesistente e’ un problema<br />
137