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La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship

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Un’ imminente scolaro biblico, conosciuto come “il padre <strong>della</strong> letteratura biblica<br />

Americana,” Moses Stuart, aveva questo da dire sul soggetto. Egli parlava come un <strong>Trinita</strong>rio.<br />

“<strong>La</strong> generazione del Figlio, divino come Dio sembra sia inaccettabile – a meno che questa non<br />

sia un’ esplicita dottrina di rivelazione, che non pare finora sia il caso, che io concepisca che il<br />

contrario e’ stato chiaramente insegnato.(15)<br />

Ma puo’ la dottrina <strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’ stare in piedi se non c’e’ un sostegno scritturale per<br />

“generazione eterna?<br />

Testi Disputati<br />

Discussione sulla <strong>Trinita</strong>’ spesso gira intorno una manciata di versi nel Nuovo Testamento<br />

che sono intesi a provare che Gesu’ e’ la Suprema Deita’ invece <strong>della</strong> perfetta riflessione <strong>della</strong><br />

Deita’, l’ autorizzato ambasciatore umano dell’ Unico Dio. Alcuni contemporanei proponenti del<br />

<strong>Trinita</strong>rismo producono questi versi come se questi fossero chiara evidenza che la loro<br />

testimonianza favorisca il <strong>Trinita</strong>rismo. C’e’ una forte tradizione tra i <strong>Trinita</strong>ri di piu’ alta<br />

reputazione, tuttavia, che questi versi non stabiliscono la Deita’ di Gesu’.<br />

Il Nuovo Testamento Chiama Gesu’ Dio?<br />

Tito 2:13; 2 Pietro 1:1<br />

Numerose discussioni moderne propongono il cosi’ detto “canone di Granville Sharp” per<br />

sopportare il reclamo che Gesu’ e’ chiamato “il grande Dio e Salvatore” in Tito 2:13. Sharp<br />

contende che quando la parola Greca kai (e) unisce due nomi dello stesso caso, ed il primo nome<br />

ha l’ articolo definitivo ed il secondo non ce l’ ha, i due nomi si riferiscono allo stesso soggetto.<br />

Quindi il contestato verso dovrebbe esser letto “… nostro grande Dio e Salvatore Gesu’ Cristo,”<br />

e no come la Versione del Re Giacome la mette “…il grande Dio e nostro Salvatore Gesu’<br />

Cristo.” <strong>La</strong> regola dell’ omesso articolo, tuttavia, non e’ sufficente per risolvere la questione.<br />

Come Nigel Turner (che scrive come un <strong>Trinita</strong>rio) dice:<br />

Sfortunatamente, in questo periodo del Greco non possiamo essere sicuri che questa regola e’<br />

veramente determinante. Qualche volta l’ articolo definitivo non e’ ripetuto anche dove<br />

chiaramente c’e’ una separazione nell’ idea. <strong>La</strong> ripetizione dell’ articolo non era rigorosamente<br />

necessaria per assicurare che gli oggetti fossero considerati separatamente. (Moulton- Howard-<br />

Turner, Grammatica, Vol. 3 p. 181. <strong>La</strong> referenza e’ a Tito 2:13).(16)<br />

Dato che l’ assenza di un secondo articolo non e’ decisiva, e’ naturale vedere qui’ l’ apparire<br />

<strong>della</strong> gloria di Dio come e’ esibita nel Suo Figliolo alla Seconda Venuta. C’e’ un ‘ ovvio<br />

parallelismo con la descrizione di Matteo dell’ arrivo di Gesu’ in gloria e potenza: “Perche’ il<br />

Figlio dell’ Uomo verra’nella gloria del Padre suo con i suoi angeli” (Matt. 16:27). Dato che il<br />

Padre conferisce la Sua gloria al Figlio (ed Egli a sua volta la condividera’ con i santi) e’ molto<br />

appropriato che il Padre ed il Figlio siano strettamente legati. Paolo aveva, proprio alcuni versi<br />

prima, parlato di “Dio il Padre e Gesu’ Cristo nostro Salvatore” (Tito 1:4).<br />

Un vasta gamma di scolari grammatici e biblici hanno riconosciuto che l’ assenza dell’<br />

articolo definitivo prima del “nostro Salvatore Gesu’ Cristo” e’ inadeguato per stabilire il<br />

reclamo <strong>Trinita</strong>rio che Gesu’ qui’ e’ chiamato “il grande Dio.” Nel migliore dei casi, l’<br />

argomento e’ “dubbio.”(17) Sfortunatamente, come dice Brown, “qui non si puo’ raggiungere<br />

certezza, e sembra che questo passaggio sia propio quello che ha definito la confessione del<br />

Concilio Mondiale delle Chiese in ‘ Gesu’ Cristo come Dio e Salvatore.’”(18) Si dovrebbe anche<br />

notare che l’ imperatore Romano poteva essere anche lui chiamato “Dio e Salvatore,” senza<br />

implicare che egli fosse il Dio Supremo. Anche se “Dio e Salvatore”, fossero stati usati<br />

eccezionalmente per Gesu, questo non potrebbe stabilire una posizione d’ uguaglianza ed co-<br />

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