La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
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Cristiana? Chi ha dato loro l’ autorita’ di dichiarare infallibilmente che la Divinita’ consiste di tre<br />
persone eterne?<br />
Una volta che la credenza in Dio come singola persona e’ stata respinta, la speculazione<br />
divenne diffusa. Il solo supremo Dio degli Ebrei non domino’ piu’ senza rivale le menti dei<br />
credenti. Paolo documenta la costante tendenza <strong>della</strong> mente umana di barattare il vero Dio per<br />
altre deita’:<br />
Poiche fin dalla creazione del mondo…. <strong>La</strong> Sua eterna potenza e natura divina sono state rese<br />
evidenti e sono state capite per mezzo delle Sue opere…Poiche’ pur avendo conosciuto Dio non<br />
l’ hanno onorato come Dio…ma divennero Insensati nelle loro speculazioni….Essi hanno<br />
scambiato la verita’ di Dio per una menzogna ed hanno adorato e servito la creatura invece del<br />
Creatore (Rom. 1:20, 21, 25).<br />
Noi adesso parliamo di quanto sia grande Madre Natura. Abbiamo rimosso Dio Padre, il<br />
Creatore, dal nostro pensiero. Se alcuni potessero non sarebbe piu’ accettabile neanche parlare di<br />
Dio come Padre, per timore d’ essere presi per sessisti. <strong>La</strong> perdita <strong>della</strong> chiara percezione dell’<br />
Unico Dio ha aperto le porte ad un nuovo modo di pensare chiamato Nuova Eta’ (New Age);<br />
ogni uomo si dichiara dio in attesa di scoprirsi. Questa filosofia veramente non e’ nuova. E’ un<br />
vecchio concetto Orientale che e’ stato introdotto prima ad Adamo ed Eva con le parole, “Perche<br />
Dio sa che il giorno che mangierete da questo i vostri occhi si apriranno, e sarete come Dio…”<br />
(Gen 3:5) Cercare per conoscere e’ giusto, ma deve essere la vera conoscenza del vero Dio. Tutto<br />
il resto e’ vano.<br />
Il lento spostamento nel politeismo fu inevitabile, una volta che il Dio dei Giudei fu respinto.<br />
<strong>La</strong> Cristianita’ ha cosi’ adempito la profezia del Salmista Davide che disse: “I dolori di quelli che<br />
hanno barattato per ‘ un’ altro Dio ’ saranno moltiplicati” (Salmo 16:4). Come l’ Apostolo Paolo<br />
ha avvertito la Chiesa del primo secolo, “Se uno infatti venisse a voi predicando un’ altro Gesu’<br />
che noi non abbiamo predicato…. sopportate questo magnificamente” (2 Cor. 11:4). E’<br />
impossibile trovare negli scritti di Paolo un preesistente Dio/Figlio eccetto che tralasciando le<br />
sue principali dichiarazioni credali sul Figlio di Dio, “che e’ nato dal seme di Davide secondo la<br />
carne” (Rom. 1:3; prg. con Gal 4:4). Il verbo usato da Paolo semplicemente vuol dire “venne ad<br />
essere” cioe’ da una donna (Gal 4:4), anche lei una discendente di Davide (Rom. 1:3). Paolo si e’<br />
attenuto fermamente all’ illimitato monoteismo Giudaico, un credo che dichiara nei termini piu’<br />
semplici che “C’e’ soltanto un Dio ed un mediatore tra Dio e gli uomini, l’ uomo Gesu’ Cristo”<br />
(1 Tim. 2:5) e che non c’ e’ altro Dio tranne il Padre (1 Cor. 8:4, 6).<br />
Quando la Cristianita’ ha proclamato “un’altro Gesu’” che era “vero Dio” automaticamente<br />
predicava “un’ altro Dio” che divenne parte d’ un triangolo divino. Il Dio dell’ Antico<br />
Testamento che parlando attraverso Isaia disse, “Sappiate che Io sono (l’ Essere). Prima di Me<br />
nessun Dio fu formato…Non daro’ la Mia gloria ad alcun altro” (Is. 43:10; 42:8) era un solo<br />
Essere nella mente dei Giudei e <strong>della</strong> Chiesa del primo secolo.<br />
<strong>La</strong> Cristianita’ ha cominciato cosi’ a venerare come Dio un’ essere creato. <strong>La</strong> fede e’ cosi’<br />
caduta nell’ idolatria. I lettori <strong>della</strong> Bibbia trascurarono di notare che il Cristo era chiamato<br />
Figlio di Dio a causa <strong>della</strong> sua supernaturale concezione (Luca 1:35). Gesu’ venne in esistenza<br />
nel ventre di sua madre e divenne cosi’ parte <strong>della</strong> creazione, no il Creatore. I credi ufficiali<br />
hanno sanzionato il credo in “un’ altro Gesu’” ed “un’ altro Dio.” Sulla piu’ fragile evidenza<br />
come, per esempio, il credo di Paolo che Dio ha mandato Suo Figlio, l’idea fu propagata che<br />
Gesu’ esistesse prima <strong>della</strong> sua nascita. James Dunn mette il suo dito sul problema:<br />
E’ possibile che nei due passaggi dove parla di Dio che ha mandato Suo Figlio (Rom. 8:3; Gal.<br />
4:4) egli voglia suggerire che il Figlio fosse preesistente e si fosse incarnato in Gesu’; ma e’<br />
possibile ed anzi possibilissimo, che il significato di Paolo non vada cosi’ lontano, e su questi<br />
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