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La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship

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(contribuendo al Nuovo Testamento piu’ di ogni altro scrittore) senza neanche un’ accenno alla<br />

credenza in un preesistente secondo membro di una <strong>Trinita</strong>’. Quando l’ angelo Gabriele<br />

annunzio’ a Maria l’ arrivo del lungamente atteso Messia, egli la informo’ che ella avrebbe<br />

“concepito un figlio, e l’ avrebbe chiamato Gesu’. Egli sara’ grande…. Ed il Signore gli dara’ il<br />

trono di suo padre Davide” (Luca 1:31, 32). Gabriele parlava di una futura grandezza, che<br />

sarebbe stata ottenuta, per incarico divino, quando Gesu’ siedera’ sul trono del suo illustre<br />

antenato. L’ angelo non ha dato alcuna indicazione che Maria avrebbe portato nel suo grembo<br />

‘uno’ che era preesistito come Dio o come angelo superiore. <strong>La</strong> buona novella era che, essa<br />

avrebbe concepito e partorito un figlio, che, perche concepito per opera dello Spirito Santo,<br />

sarebbe stato quindi Figlio di Dio e, secondo promessa, Figlio di Davide. Non sarebbe possibile<br />

definire meglio di cosi’, la fede di Luca e <strong>della</strong> comunita’ Cristiana, per la quale egli scrisse.<br />

Luca ha riportato il fatto che il Figlio di Maria sarebbe stato concepito in un modo<br />

miracoloso, per mezzo d’ uno speciale intervento divino:“Lo Spirito Santo scendera’ su di te, e la<br />

potenza dell’ Altissimo ti coprira’, e per questa ragione il bambino santo sara’ chiamato il Figlio<br />

di Dio” (Luca 1:35). Non si parla di una “eterna figliolanza” qui; semplicemente la promessa che<br />

il suo bambino sarebbe stato chiamato Figlio di Dio a causa del miracolo che Dio avrebbe<br />

compito in lei – un miracolo che avrebbe coinvolto direttamente l’ Unico Dio nella nascita di un<br />

essere umano unico, il promesso Messia d’ Israele.<br />

Questi versi ci presentano, su autorita’ dell emissario di Dio, una semplice dichiarazione sull’<br />

origine di Gesu’, Figlio di Dio. <strong>La</strong> miracolosa concezione in Maria, secondo il racconto di Luca,<br />

e’ stata la causa immediata <strong>della</strong> divina figliolanza di Gesu’. Ed e’ “per quella raggione” (Luca<br />

1:35) – il concepimento in Maria mediante la potenza dello Spirito Santo di Dio Padre – che<br />

Gesu’ sara’ chiamato il Figlio di Dio. Un commentatore Francese traduce esattamente il Greco,<br />

dio kai, in questo verso, come “c’est precisement pourquoi” (“Questa e’ esattamente la ragione<br />

per cui”, “propio per questa raggione”) Egli sara’ chiamato Figlio di Dio.(8)<br />

Non e’ difficile notare che il punto di vista di Luca, sulla Figliolanza di Gesu’, non e’ in<br />

accordo con la tradizionale idea che colui che era sempre esistito come Dio e Figlio di Dio fosse<br />

entrato nel ventre di Maria. Se questo fosse stato il caso, la concezione di Gesu’ non sarebbe<br />

stata la causa <strong>della</strong> sua divina posizione filiale. Egli sarebbe gia’ stato Figlio di Dio. Alfred<br />

Plummer fa un’ onesta valutazione del racconto di Luca sull’ origine di Gesu:“Il titolo ‘ Figlio<br />

dell’ Altissimo ’ (1; 32) esprime un’ intima relazione fra Gesu’ e Geova, ma non la divina<br />

figliolanza <strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’.” (9) L’ autore richiama la nostra attenzione sul fatto che anche i<br />

Cristiani sono chiamati “figli dell’ Altissimo,” (Luca 6:35) ma questo non li fa esseri<br />

eternamente preesistenti. E’ soltanto sotto l’ influenza del pensiero <strong>Trinita</strong>rio dottrinario e la<br />

distorsione del’ uso Ebraica del titolo “Figlio di Dio”, che molti leggono nel racconto di Luca un<br />

“Dio, il Figlio” espressione sconosciuta a Luca.<br />

Un’ altra candida ammissione che Luca non pensava che Gesu’ fosse preesistito alla sua<br />

nascita, viene da un preminente studioso Cattolico Romano, Raymond Brown. Egli mette in<br />

risalto il fatto che Matteo e Luca”dimostrano di non aver conoscenza di una preesistenza,<br />

apparentemente per loro la concezione era il venire all essere (la procreazione) del Figlio di<br />

Dio.”(10) Brown mette in rilievo che il tradizionale concetto <strong>della</strong> preesistenza vuol dire che il<br />

concepimento di Gesu’ era l’ interruzione d’ una esistenza come Dio e l’ inizio d’ una carriera<br />

terrena, ma non la generazione del Figlio di Dio. Tuttavia per Luca, Gesu’ comincia ad esistere<br />

nel grembo di Maria – “<strong>La</strong> concezione e’ in relazione causale con la figliolanza divin.”(11) Gesu’<br />

e’ stato generato Figlio di Dio alla sua concezione. Luca non crede che Gesu’ abbia avuto una<br />

vita pre-umana, per conseguenza, non e’ possibile che egli fosse un credente del Dio Trino.(12)<br />

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