La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
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credeva in un “secondo Dio,” in un intermediario non umano fra il creatore ed il mondo. Tuttavia<br />
il vero Gesu’ e’ l’ “uomo Messia,” l’ unico Mediatore fra Dio e l’ uomo (1 Tim. 2:5). “Per noi<br />
Cristiani c’e’ un solo Dio, il Padre….ed un Signore Messia” (1 Cor. 8:6). Notate attentamente<br />
come Paolo definisce l’ Unico Dio.<br />
Il Nuovo Testamento e’ un libro completamente Giudaico. Scritto da Giudei ad eccezione<br />
probabilmente di Luca (che tuttavia non e’ meno Giudeo di tutti gli altri scrittori per la sua ovvia<br />
gioia nella salvezza Giudaica [Giov. 4:22] offerta in Gesu’ sia ai Giudei che ai Gentili). Moderni<br />
lettori <strong>della</strong> Bibbia si avvicinano a basilari problemi bibliche con un inveterato modo Greco di<br />
vedere la vita. Questo lo hanno ereditato dalle chiese e dai credi post- biblici che non hanno<br />
tenuto conto che Gesu’ era un Giudeo che pensava ed insegnava in modi Giudaici.<br />
C’e’ una tendenza anti- semitica nella tradizionale, credale Cristianita’ che e’ necessario<br />
riconoscere ed abbandonare. Questa (tendenza) ha drammaticamente influenzato la dottrina<br />
Cristiana. Ed ha influenzato il modo in cui noi definiamo la persona di Gesu’, il Messia.<br />
L’ idea che l’ anima si separi dal corpo e sopravviva consciamente staccata dal corpo e’<br />
completamente un’ idea non Giudaica (questo e’ ben stabilito nella prospettiva dell’ Antico<br />
Testamento – e gl’ insegnamenti del Nuovo Testamento, sulla natura dell’ uomo, sono basati<br />
sull’ Antico). I moderni lettori <strong>della</strong> Bibbia sono scioccati nello scoprire che nella Bibbia tutto l’<br />
uomo muore e va nell’ inconscio (“sonno”) ed e’ riportato in vita soltanto attraverso la futura<br />
resurrezione di tutta la persona intera. <strong>La</strong> Cristianita’ tradizionale persiste nella nozione sbagliata<br />
che l’ uomo abbia un’ “anima immortale” che sopravvive dopo la morte. Tanti lettori <strong>della</strong><br />
Bibbia non hanno prestato attenzione all’ affermazione del L’ Interprete del Dizionario <strong>della</strong><br />
Bibbia: Nessun biblico testo autorizza l’ affermazione che l’ ‘ anima ’ e’ separata dal corpo al<br />
momento <strong>della</strong> morte.”(5)<br />
<strong>La</strong> nozione che Gesu’ fosse vivo e conscio prima <strong>della</strong> sua nascita in Betlemme e’ anche<br />
questa un’ idea completamente non Giudaica. Nel pensiero Ebraico esseri umani non esistono<br />
consciamente prima d’ essere nati. <strong>La</strong> preesistenza delle anime appartiene al mondo <strong>della</strong><br />
filosofia Greca ed e’ stata mantenuta da alcuni Padri <strong>della</strong> Chiesa (da notare Origin di mentalita’<br />
filosofica e mistica). Ma questi non hanno preso questa idea dalla Bibbia.<br />
Parte <strong>della</strong> crescita Cristiana e’ la volonta’ d’ ammettere che siamo stati ingannati, che non<br />
siamo stati informati abbastanza per fare buone decisioni sugli argomenti biblici.<br />
Un fatto molto importante che abbiamo bisogno di sapere, prima di tentare di capire chi<br />
Gesu’ era, e’ questo:<br />
Quando un Giudeo diceva che qualche cosa era “predestinata,” egli la pensava gia’ “esistente” in<br />
una sfera di vita piu’ alta. <strong>La</strong> storia del mondo e’ cosi’ predestinata perche’ e’ in un certo senso<br />
preesistente e conseguentemente stabilita… Questa concezione, tipicamente Giudaica, di<br />
predestinazione puo essere distinta dall’ idea Greca di preesistenza dalla predominanza, del<br />
pensiero di “preesistenza”, nel proposito Divino.(6)<br />
Il nostro studioso continua dicendoci che questo tipico modo di pensare prettamente<br />
Giudaico e’ chiaramente illustrato nella prima lettera di Pietro. Questi immediatamente ci fa<br />
presente che quando Pietro divenne Cristiano, non abbandono’ mai il suo modo di pensare<br />
prettamente Giudaico (basato sulla Bibbia Ebraica). <strong>La</strong> lettera di Pietro e’ rivolta all’ “eletto<br />
secondo la Prescenza [prognosis] di Dio il Padre” (1 Pietro 1:2). Pietro credeva che tutti i<br />
Cristiani fossero predestinati, ma quello non vuol dire che siamo tutti preesistiti!<br />
<strong>La</strong> dottrina di Pietro sulle cose future, e’ permeata dallo stesso pensiero che tutto e’<br />
predestinato nel grandioso Piano di Dio. Dio vede tutto programmato davanti a Lui. Coloro che<br />
hanno il dono dello spirito condivideranno il modo di vedere di Dio ed in fede riconosceranno<br />
che le realta’ del piano di Dio diventeranno, nel futuro, realta’ sulla terra. Secondo Pietro il<br />
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