La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
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I. Il Dio dei Giudei<br />
“Noi adoriamo quello che conosciamo, perche’ la salvezza viene dai Giudei.” - Gesu’Cristo.<br />
<strong>La</strong> profondita’ del sentimento Giudaico per il monoteismo si e’sviluppo’ attraverso secoli d’<br />
esperienze. Se la nazione restava fedele alla sua principale convinzione che Dio era Uno,<br />
prosperava. Terribili sofferenze erano le punizioni per ogni diserzione al politeismo. Il risultato<br />
e’ stato il famoso credo:“Ascolta, o Israele, il Signore, il nostro Dio, il Signore e’ Uno” (Deut.<br />
6:4; Marco 12:29), che definisce il credo <strong>della</strong> nazione d’ Israel, era pronunciato da ogni pio<br />
Israelita, durante tutta la sua vita e nell’ ora <strong>della</strong> morte. Per renderci conto del fervore che<br />
circondava la credenza Giudaica in Unico Dio si dovrebbe riflettere su i nostri piu’ profondi<br />
obblighi: amore per la liberta’ e per la nostra patria, amore per la casa e per la famiglia.<br />
Se tu fossi nato Giudeo da religiosi genitori ortodossi, nella Palestina del primo secolo, tu<br />
avresti mantenuto l’ inflessibile convinzione che c’ e’ uno, e soltanto un supremo Dio creatore<br />
che e’ degno d’ essere adorato nell’ universo. Questo credo era inestricabilmente intrecciato nel<br />
tessuto <strong>della</strong> vita Giudaica. Le feste nazionali, il calendario agricolo, come pure la speranza di<br />
essere liberati dall’ oppressione Romana e la promessa di una grandezza futura, erano tutte<br />
fondate su quell’ unica rivelazione di un Dio, unica persona, contenuta nelle pagine degli scritti<br />
che noi chiamiamo Antico Testamento. <strong>La</strong> letteratura religiosa Giudaica definiva la relazione del<br />
credente con quell’ Unico Dio ed offriva istruzioni per i rapporti tra il credente ed i suoi simili<br />
esseri umani. Molto dell’ Antico Testamento e’ una storia, alle volte positiva, alle volte tragica,<br />
del rapporto di questo Unico Dio con la Sua nazione prescelta, Israele. Inoltre, i sacri Scritti<br />
predicevano un glorioso futuro per la nazione e per il mondo, un giorno in cui tutti coloro che<br />
vivono sulla terra avrebbero riconosciuto e servito l’ unico vero Dio d’ Israele (Zac. 14:9).<br />
E’ in questa comunita’ religiosa Profondamente impegnata e peculiare che Gesu’ venne al<br />
Mondo. Le origini <strong>della</strong> fedele devozione <strong>della</strong> comunita’al monoteismo avevano le loro radici<br />
nel patto fatto con Abramo, chiamato padre dei fedeli. Il dogma cardinale del Giudaismo che Dio<br />
e’ il Solo Signore era stato vigorosamente instillato nel popolo da Mose’. In seguito, alcuni<br />
Israeliti apostati ritornarono a credere nelle deita’ dei loro vicini pagani. I rappresentanti di questi<br />
potenti antichi dei adottavano la prostituzione nel tempio, l’ olocausto dei bambini al dio<br />
Molech, e la mutilazione del corpo – tanto per menzionare alcuni dei loro riti piu’ degni di nota.<br />
<strong>La</strong> storia, documentata nei primi cinque libri dell’ Antica Letteratura Israelita (Pentateuco),<br />
descrive una nazione divinamente scelta per essere separato da un mondo politeistico. Per un<br />
potente intervento divino, prima con la chiamata d’ Abramo e in seguito con l ‘Esodo, tutta la<br />
nazione e’ stata introdotta ad un essere che dichiara non solo di essere l’ unico creatore di tutto<br />
cio’ che esiste, ma il solo vero Dio che esiste. Il Suo messaggio al Suo popolo Israele era<br />
inequivocabile. Per mezzo di Mose’ Egli disse:“Ma il Signore (YHWH) vi ha presi e vi ha<br />
portati fuori dalla fornace di ferro, dall’ Egitto, perche’ foste il Suo popolo, la Sua eredita’ come<br />
difatti oggi siete…. Tutto cio’ vi e’ stato mostrato affinche’ riconosciate che Giaova e’ Dio e che<br />
non ve n’ e’ altri al di fuori di Lui” (Deut. 4:20, 35).<br />
Una cosa e’ certa che la nazione d’ Israele, a cui queste importanti dichiarazioni erano state<br />
fatta sulla Deita’, non aveva conoscenza alcuna di una dualita’ o <strong>Trinita</strong>’ di persone nella<br />
Divinita’. Non ci puo’ essere un fatto piu’saldamente stabililito, una volta che la loro letteratura<br />
e’ presa come guida, e se il linguaggio ha un qualche significato stabile.<br />
Una cosa e’ indisputabile: le nazioni che circondavano Israele non avevano alcuna illusione<br />
sul modo di credere degli Israeliti, in un Unico Dio. Questo credo e’ stato in parte responsabile<br />
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