Ghermita al cuore - Sardegna Cultura
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L’<strong>al</strong>ba la trovò seduta nel vano della finestrella, accesa<br />
d<strong>al</strong>l’ansia tormentosa di leggere le scritture che le bruciavan<br />
le mani.<br />
Già da un pezzo aveva sbarrato le pupille nella notte, tenendo<br />
i gomiti appuntati sul davanz<strong>al</strong>e, per continuare a occhi<br />
aperti quel sogno, che l’aveva deliziata e affannata nell’ora<br />
del riposo. E aveva seguito col pensiero l’imagine vaporosa e<br />
gentile della donna sconosciuta, eppur già tanto amata, che<br />
le sorrideva soavemente d<strong>al</strong>le tenebre tenui di quella notte viva<br />
di stelle, e s’aggirava vestita di un chiarore d’incanto, librata<br />
a volo tra bianchi veli di nubi con diadema d’astri. E aveva<br />
aperto tutto il suo <strong>cuore</strong> a quel sorriso di madre, a quelle parole<br />
che avevano la m<strong>al</strong>ìa d’un canto di sirena: e quelle fattezze<br />
di santa trionfante tra i ceri in fiamma vi s’erano impresse<br />
profondamente fiorendovi un’iride serena di dolcezza.<br />
Le era comparsa così, subito dopo quel delirio della scoperta,<br />
dopo la lettura di quel nome armonioso di speranza,<br />
appena s’era ridistesa sul letto spossata e vestita: ed ella l’aveva<br />
chiamata come persona conosciuta, attesa da lungo tempo, di<br />
cui l’amore ha bisogno: l’aveva afferrata per le mani bianche,<br />
guardata negli occhi del color del cielo – occhi d’abisso, come<br />
quelli di lui –, supplicata in ginocchio. «Non la respingesse!<br />
La tenesse come una serva, ma con lui! La s<strong>al</strong>vasse, per pietà,<br />
d<strong>al</strong> braccheggio crudele di tanti cani!». Era stata abbracciata,<br />
confortata di speranza. – Io te lo do con trasporto! – le era<br />
sembrato che le avesse detto. – Eppur lo amo come più non<br />
si può amare! Vorrei che tu gli volessi bene come glie ne vuole<br />
la mamma! –. E qui era comparso lui, illuminato d<strong>al</strong> suo<br />
sorriso e d<strong>al</strong> suo sguardo, e d<strong>al</strong>la bocca di quell’amorosa era<br />
scesa per essi due un’onda di benedizione. Gioie simili a<br />
quella si devono provare solamente in cielo, ove tutti si amano<br />
puramente. E luci di cielo aveva ella visto in quegli istanti,<br />
inni e suoni di cielo aveva udito.<br />
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