la grammatica - Homolaicus
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ambivalenti anche in riferimento al<strong>la</strong> sessualità, al<strong>la</strong> religione e in genere a<br />
tutti quei campi del<strong>la</strong> personalità umana in cui giocano un ruolo di primo<br />
piano elementi ideologici, spirituali, etici, psicologici ecc.<br />
Se io dico: «gran parte del <strong>la</strong>voro in Italia è nero», questo partico<strong>la</strong>re<br />
colore andrebbe interpretato quasi più in senso letterale, in riferimento<br />
al <strong>la</strong>voro irrego<strong>la</strong>re, che non in senso simbolico, proprio perché ormai i due<br />
termini: nero e <strong>la</strong>voro irrego<strong>la</strong>re, vengono usati indifferentemente. È molto<br />
più simbolico usare l'aggettivo nero in riferimento al fatto che gran parte di<br />
detto <strong>la</strong>voro viene svolto da immigrati provenienti dall'Africa. Cioè oggi è<br />
più metaforica l'accezione re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> provenienza geografica dei <strong>la</strong>voratori<br />
c<strong>la</strong>ndestini che non quel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> loro funzione sociale. E se poi a<br />
questa frase, ambiguamente interpretabile, ne aggiungo un'altra, rischio addirittura<br />
di apparire offensivo, facendo dell'ironia fuori luogo: «Da quando<br />
è disoccupato vede tutto nero».<br />
Insomma il linguaggio umano non può mai essere come il linguaggio-macchina,<br />
dove le combinazioni possibili si possono fare utilizzando<br />
solo due elementi: 1 e 0, ma è così ambiguo - e in questo sta <strong>la</strong> sua infinita<br />
ricchezza - che anche su due semplici numeri: 1 e 0, siamo in grado di scriverci<br />
una poesia dai significati molto più pregnanti del<strong>la</strong> più complessa<br />
operazione matematica. Scrive infatti Trilussa:<br />
Conterò poco, è vero:<br />
- diceva l'Uno ar Zero -<br />
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.<br />
Sia ne l'azzione come ner pensiero<br />
rimani un coso vuoto e inconcrudente.<br />
Io, invece, se me metto a capofi<strong>la</strong><br />
de cinque zeri tale e quale a te,<br />
lo sai quanto divento? Centomi<strong>la</strong>.<br />
È questione de nummeri. A un dipresso<br />
è quello che succede ar dittatore<br />
che cresce de potenza e de valore<br />
più so' li zeri che je vanno appresso.<br />
(Nummeri, 1944).<br />
Non dimentichiamo che sui sogni - linguaggio figurato per eccellenza<br />
-, messi in rapporto al<strong>la</strong> sessualità, Freud ha costruito le fondamenta<br />
del<strong>la</strong> propria psicanalisi. A volte s'incontrano persone che amano vedere<br />
quasi in ogni paro<strong>la</strong> un qualche riferimento al<strong>la</strong> sessualità: chi deforma le<br />
espressioni linguistiche in questi termini sconfina inevitabilmente nel patologico,<br />
non meno di chi interpreta ogni frase solo in due sensi: favorevole o<br />
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