la grammatica - Homolaicus

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zata da alcuni contributi molto diversi tra loro: 8 1. una riflessione generale sulla Questione della lingua italiana, che meriterebbe una trattazione specifica, data l’enormità del problema in un Paese come il nostro, che s’è unificato affrontandolo malissimo e che ancora oggi non sembra aver trovato, a causa del centralismo statuale, una soluzione davvero democratica ed efficace; 2. una panoramica di scrittori italiani contemporanei (tratta dalla rivista «Avvenimenti», da tempo scomparsa), che spiegano ai lettori il loro modo di scrivere e di approcciarsi al fenomeno della scrittura in generale: Scrittori e scritture, del 2000; 3. un Progetto di Scrittura creativa, detto La Rosa dei Venti, che il sottoscritto ha elaborato nel 2003 con la prof.ssa Fabia Zanasi, sfruttando un’idea di Gianni Rodari sui finali da inventare in una determinata fiaba; 4. Gio-Dizio. Dizionario del gergo giovanile, realizzato alla fine degli anni Novanta presso l’Istituto tecnico commerciale statale «R. Serra» di Cesena. Oltre a questo gergo ne sono stati inseriti altri due, più mirati, elaborati sempre dagli stessi studenti: Gergo da bar per il gioco delle bocce – G.A.B.S. Arci Settecrociari, Cesena e Gergo del Circolo ippico Due Ponti, Cesenatico.
I LA GRAMMATICA Tutto ciò che è inutile è sempre rispettabile, per esempio la religione, i vestiti alla moda, la conoscenza della grammatica latina. Henry Louis Mencken L’italiano è una lingua parlata dai doppiatori. Ennio Flaiano 9
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messa. Vediamo ora altri aspetti cu
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L'AGGETTIVO QUALIFICATIVO È assurd
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Insomma, considerando i tempi in cu
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LE FIGURE RETORICHE Il linguaggio f
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formalmente logico-astratte. Le civ
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contrario al proprio punto di vista
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Oggi è rimasta nei proverbi di est
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un'altra parola della stessa frase.
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NIFICAZIONE. È una figura tipica d
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Intrattenitrice: mignotta Adescator
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Essa è costantemente soggetta a fa
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va compensazione tra specie rivali.
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venzionale, cosa bisogna che i due
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• codice, i segni con cui è form
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tente e ricevente spesso si frappon
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quivoco, s’illude. Un linguaggio
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I cinque sensi del corpo umano rapp
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chi lo riceve, e quest'ultimo deve
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lingua, meno complessa della prima
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Premessa LA QUESTIONE DELLA LINGUA
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tine (parlate alloglotte di circa 6
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l'uso del volgare (cioè della ling
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e altri ancora non potevano ignorar
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ti sulle rigide gerarchie e sulla g
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del linguaggio in Europa nel corso
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«mamma»). Anche quando non scrive
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cortesi, la cui produzione fu davve
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ma «illustre» perché raffinato d
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una legittimazione all'esistenza le
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mente. Qui ci si può chiedere: pu
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assai differenziate, adoperava, par
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la lingua pre-letteraria e autonoma
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capire, anche a causa del proprio a
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dall'ironia popolaresca; - il roman
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… in generale VI CONSIDERAZIONI C
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e) Gergo giovanile (che è un mix d
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E come fa il giornalista mi do dei
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Raccontare vuol dire memorizzare il
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una vita frenetica, perché c'è la
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Daniele del Giudice C'è un eccessi
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credo allo scrittore che domina la
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A un romanziere io chiedo di viaggi
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Qualcuno le consigliò di affidarsi
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dicare una persona molto fortunata.
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giunta «m'arrivi all'ombelico» o
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BUGNO. (I) «Hai un terzo occhio»,
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CAZZEGGIARE. Termine che significa
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terra, che si rompa o no. COCCIAPEL
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casa»: espressioni per indicare un
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FOCHERINI. (M) Termine con cui si i
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gazza». GATTA. (I) «Sono andato i
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avuto un incontro ravvicinato col m
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LILOUN. (D) «T'ci un gran liloun!
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PALLA. (I) «Sei una palla al piede
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RANDELLA. (I) «Quel motore va a ra
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ta. Espressione equivalente: «Sei
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SGUGIÒT. (I) «Dam un sgugiot», c
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un metro e un cazzo», «Sei un caz
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di forte depressione. VARGOGNA. (I)
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GERGO DA BAR PER IL GIOCO DELLE BOC
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BOLLARE (in dialetto BULÈ): Dicesi
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punti di bocciata. Quando si gioca
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PUNTO E BATTUTA: Espressione che in
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dialetto: «La è streta un meis!»
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STALLINO. «È un cavallo stallino
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la crescita e la terapia, Franco An
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II - LA SCRITTURA Segni e comunicaz
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