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la grammatica - Homolaicus

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Cerco di tenere il protagonista sempre al centro dell'azione, totalmente<br />

ignaro dei suoi prossimi spostamenti o accadimenti. Le cose cerco di<br />

farle accadere in diretta, a volte accelerando il ritmo del<strong>la</strong> narrazione, a volte<br />

rallentando.<br />

Evito di far dichiarare al personaggio le cose che farà, di far sentire<br />

il lettore più avanti o più indietro rispetto al<strong>la</strong> storia.<br />

Cerco di scrivere libri che, a leggerli, non mi annoierei. Mi piacciono<br />

le sorprese al<strong>la</strong> fine dei libri.<br />

È necessario crearsi, col tempo, una propria mitologia personale.<br />

Bisogna invece rifuggire dagli idoli di massa. (Avvenimenti, 2 apr 97)<br />

Joyce Carol Oates<br />

Una storia di suspence o mistery è necessariamente costruita a tavolino,<br />

secondo uno schema ben preciso: in questo modo è come se <strong>la</strong> trama<br />

scivo<strong>la</strong>sse automaticamente verso <strong>la</strong> sua conclusione, che rappresenta in<br />

questo caso anche <strong>la</strong> soluzione del mistero.<br />

Una novel<strong>la</strong> o un racconto puramente letterario crescono attraverso<br />

il linguaggio e il succedersi degli eventi che ne scandiscono il crescendo. E<br />

se si tratta di letteratura seria, è molto più difficile che scrivere una storia di<br />

suspence dato che idealmente non si segue alcuno schema preciso.<br />

La mia vita privata, le mie emozioni di ogni giorno certamente impregnano<br />

i miei scritti. Comunque, questo si manifesta solo in modo sottinteso,<br />

subliminale. A volte scrivo basandomi sui ricordi o su persone che ho<br />

conosciuto, visto, di cui conservo un'immagine nitida.<br />

Non scrivo mai di me stessa: i miei segreti non voglio condividerli<br />

con nessun altro.<br />

Non seguo alcun metodo partico<strong>la</strong>re, comunque preferisco scrivere<br />

al mattino, prima di co<strong>la</strong>zione. A volte mi capita d'essere così presa da una<br />

storia, che al<strong>la</strong> fine faccio co<strong>la</strong>zione nel pomeriggio.<br />

Certo, l'ispirazione è importante, ma niente per me è <strong>la</strong>sciato al<br />

caso. Comunque ognuno dovrebbe ritagliarsi il suo metodo addosso, non<br />

esiste una rego<strong>la</strong> precisa.<br />

A volte mi capita di scrivere più storie contemporaneamente, soprattutto<br />

per i racconti brevi. Terminato un racconto, lo metto un po' da parte<br />

per dedicarmi ad altre cose.<br />

Poi ci torno sopra per visionarlo, completarlo, correggerlo. Ritengo<br />

molto importante <strong>la</strong> «riscrittura»: è una vera e propria arte. Quand'ero<br />

più giovane, <strong>la</strong> ritenevo una cosa noiosa. Oggi <strong>la</strong> ritengo fondamentale.<br />

Consiglio ai giovani di leggere leggere leggere, senza piani stabiliti,<br />

con entusiasmo o voglia. Naturalmente anche vivere: viaggiare, confron-<br />

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