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la grammatica - Homolaicus

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2. Una bisteccona <strong>la</strong>sciata sul tavolo del<strong>la</strong> cucina con <strong>la</strong> scritta in un foglietto<br />

sotto il piatto: «Cara, ho comprato io <strong>la</strong> bistecca per <strong>la</strong> cena. Sarò di ritorno<br />

per le 8. Ciao, Vincenzo».<br />

Vincenzo, hai comprato una bistecca solo per te o solo per tua moglie?<br />

Oppure hai comprato una so<strong>la</strong> bistecca per due? E per quale motivo,<br />

visto che sei un uomo civilizzato, dotato di tutti i comfort, non l'hai messa<br />

nel frigorifero? Come vuoi che diventi, stando lì mezza giornata? Vincenzo,<br />

se io fossi stata tua moglie, t'avrei preso per un deficiente! Mangia<strong>la</strong> te per<br />

cena una bistecca sanguinolenta alta 5 cm!<br />

Meno male che ad un certo punto viene in mente a questo illustre<br />

linguista che «<strong>la</strong> lingua scritta è stata a lungo considerata come <strong>la</strong> lingua<br />

del<strong>la</strong> gente colta e quindi superiore al<strong>la</strong> lingua par<strong>la</strong>ta».<br />

Questo fa ben sperare. Forse tale illustre grammatico arriverà al<strong>la</strong><br />

conclusione che <strong>la</strong> lingua scritta è stata usata nelle civiltà antagonistiche per<br />

schiacciare chi era soltanto in grado di par<strong>la</strong>re.<br />

Tuttavia non si colgono dei progressi significativi nell'argomentare<br />

del Sensini. Infatti dice: «La lingua orale era vista come una lingua approssimativa<br />

e imprecisa, che dipendeva da quel<strong>la</strong> scritta e che cercava vanamente<br />

di imitarne <strong>la</strong> precisione e l'eleganza».<br />

Quindi nessun rapporto di potere sotteso all'uso del<strong>la</strong> lingua scritta,<br />

ma una semplice constatazione intellettuale: <strong>la</strong> lingua scritta è più «precisa»<br />

ed «elegante». Quindi era del tutto naturale che gli intellettuali e con loro i<br />

grammatici snobbassero <strong>la</strong> so<strong>la</strong> oralità. In fondo <strong>la</strong> lingua scritta, con <strong>la</strong> sua<br />

precisione, esprime meglio <strong>la</strong> verità delle cose...<br />

Il loro atteggiamento di superiorità non può essere considerato una<br />

colpa: il progresso è progresso! Una volta scoperta <strong>la</strong> scrittura, non si può<br />

riconoscere alcun primato all'oralità. Sono gli analfabeti che devono acculturarsi.<br />

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