la grammatica - Homolaicus
la grammatica - Homolaicus
la grammatica - Homolaicus
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
«Se siamo tardi d'ingegno, ci chiamano buoi; se sudici e corpulenti, porci;<br />
se vil<strong>la</strong>ni e selvatici, orsi; se ignoranti, asini. Chi ripete i discorsi altrui è un<br />
pappagallo; chi riproduce le altrui azioni, è una scimmia; chi esercita l'usura<br />
è una sanguisuga, mentre l'avido è un pescecane. E che dire di chi versa<br />
<strong>la</strong>crime di coccodrillo o di chi si sente focoso come un toro?<br />
Patite le distrazioni? Vi dan dell'allocco. Avete un'ottima memoria? Siete<br />
un elefante. Siete uomo di tutti i colori? Vi dicono camaleonte. Siete<br />
astuto? Oh che volpe! Siete vorace? Oh che lupo! Oh che talpa, se non vedete<br />
le cose più chiare! Oh che mulo, se siete testardo! Oh che gufo, se siete<br />
poco socievoli. Oh che gazza se siete ciarlieri! Siete un po' sornioni? Allora<br />
somigliate a un gatto. E non sembrate forse una mosca o una zanzara quando<br />
vi dicono fastidiosi o insopportabili? E non siete forse serpenti quando<br />
apparite infidi e malvagi? E non vi sentite vermi quando non valete nul<strong>la</strong> o<br />
quando gli altri vi considerano abbietti e spregevoli? E quando soffrite di<br />
qualche rimorso o pena non avete forse un tarlo dentro di voi?<br />
La donna iraconda e vendicativa è una vipera; <strong>la</strong> volubile è farfal<strong>la</strong>; civetta<br />
<strong>la</strong> lusinghiera e quanti cadono sotto le sue smorfie sono merli.<br />
La forza con generosità (e anche senza) ha l'eterno suo modello nel leone.<br />
La fedeltà e l'amicizia hanno per tipo il cane. Gli amanti teneri si dicono colombe<br />
o piccioncini. Gli ingegni sublimi aquile. I buoni poeti cigni. Chi ha<br />
acuto l'occhio del<strong>la</strong> mente, è una lince. L'uomo mansueto è un agnello, e<br />
quello senza personalità una pecora, mentre chi digerisce di tutto o fa finta<br />
di nul<strong>la</strong> è uno struzzo. Chi fa risparmi è una formica, chi perde tempo è una<br />
cica<strong>la</strong>. Se siete industriosi come l'ape e sani come un pesce avete l'avvenire<br />
assicurato.<br />
Insomma stimo bravo chi mi sa trovare un individuo solo che, in bene o in<br />
male, non rassomigli a tre o quattro bestie almeno».<br />
*<br />
ADYNATON. Affermazione di un evento impossibile. Es.: «S'i' fosse foco arderei<br />
'l mondo; / s'i' fosse vento, lo tempesterei; / s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;<br />
/ s'i' fosse Dio, manderei 'l en profondo» (Angiolieri).<br />
ALLEGORIA. S'intende un'espressione con cui si sostituisce un concetto con<br />
una rappresentazione simbolica, il cui significato è spesso di natura politica o<br />
religiosa. Quindi è una sorta di travestimento di un concetto ottenuto con l'attribuzione<br />
alle parole di un senso nascosto, al di là del loro significato apparente,<br />
letterale. Serve per dare concretezza e una certa piacevolezza a idee astratte, e<br />
può riguardare un intero componimento letterario o un'opera d'arte figurativa.<br />
Nell'antichità greco-romana veniva applicata all'interpretazione delle opere di<br />
poesia, nel tentativo di scoprire un significato più profondo di quello che si poteva<br />
ricavare da un'interpretazione letterale.<br />
Fu molto usata, in chiave religiosa, nel Medioevo (soprattutto nel<strong>la</strong> Divina<br />
Commedia: p. es. <strong>la</strong> lupa per indicare l’avarizia); anche <strong>la</strong> Bibbia ne è piena.<br />
105