04.06.2013 Views

enzo di natali il dopo concilio ad agrigento ei ... - Medianetlab.com

enzo di natali il dopo concilio ad agrigento ei ... - Medianetlab.com

enzo di natali il dopo concilio ad agrigento ei ... - Medianetlab.com

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

della liberazione con la scelta marxista, <strong>di</strong>menticando che c’erano altri<br />

f<strong>il</strong>oni <strong>di</strong> tale teologia meno intransigenti e più aperti al <strong>di</strong>alogo. Ma l’errore<br />

più grossolano fu aver elevato l’analisi marxista a fonte <strong>di</strong> moralità<br />

dell’agire cristiano, al posto del vangelo.<br />

L’identificazione tra scelta marxista e teologia della liberazione non<br />

recò un beneficio alla stessa teologia e nemmeno ai cattolici del <strong>di</strong>ssenso<br />

agrigentino che furono guardati sempre con sospetto. Tale sospetto<br />

indusse i pastori <strong>ad</strong> una scelta più “spiritualista” e <strong>di</strong>fensiva a tal<br />

punto da non porre più l’impegno verso i problemi sociali che aveva<br />

caratterizzato la Chiesa agrigentina in questo secolo, soprattutto con i<br />

vescovi Blan<strong>di</strong>ni, Lagumina e Peruzzo.<br />

È stata un’esperienza positiva la contestazione cattolica nella <strong>di</strong>ocesi<br />

agrigentina? Ogni contestazione deve far riflettere, perché crea <strong>di</strong>visioni<br />

e in<strong>com</strong>prensioni, se non proprio lacerazioni, <strong>com</strong>e avvenne con<br />

l’esperienza d<strong>ei</strong> Cristiani per <strong>il</strong> socialismo. Più <strong>di</strong> venti sacerdoti in<br />

pochi anni lasciarono <strong>il</strong> ministero sacerdotale, e quelli rimasti perdettero<br />

la carica esplosiva che li <strong>di</strong>stingueva per capacità, intelligenza, volontà,<br />

intraprendenza; scemò un certo giovan<strong>il</strong>e apostolato. Certamente<br />

<strong>il</strong> <strong>di</strong>ssenso cattolico quanto meno in<strong>di</strong>cò alla Chiesa la necessità <strong>di</strong> una<br />

nuova presenza nel mondo del lavoro e tra le fasce più povere delle popolazioni<br />

che chiedevano maggiore giustizia sociale. I cattolici del <strong>di</strong>ssenso<br />

<strong>com</strong>presero che non era possib<strong>il</strong>e un’evangelizzazione senza entrare<br />

nel tessuto vitale delle persone, senza coglierne i travagli, le ansie,<br />

i problemi e le speranze. Diversamente si faceva reale <strong>il</strong> rischio <strong>di</strong> una<br />

<strong>di</strong>sincarnazione del messaggio cristiano stesso. Ma in questa presenza<br />

a favore delle fasce più povere, i cattolici del <strong>di</strong>ssenso fecero un errore<br />

grossolano: aver trasferito <strong>il</strong> modello <strong>di</strong> povero, proprio dell’America<br />

latina, nell’agrigentino. È vero che i cattolici del <strong>di</strong>ssenso mostrarono<br />

una vivacità e un impegno sui problemi sociali conducendo valide iniziative.<br />

335 Ma è pur vero che <strong>il</strong> modello <strong>di</strong> povero avv<strong>il</strong>ito, defraudato,<br />

335) Queste iniziative turbarono la quiete <strong>di</strong> alcuni benpensanti e malavitosi che non si lasciavano<br />

scappare le occasioni per bruciare le auto ai preti o scrivere frasi <strong>di</strong>ffamatorie <strong>com</strong>e <strong>ad</strong> esempio<br />

“no ai preti rossi”.<br />

193

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!