enzo di natali il dopo concilio ad agrigento ei ... - Medianetlab.com

More documents

Recommendations

Info

ono rappresentanti di altre confessioni cristiane, quali temi specifici furono trattati e quali posizioni furono assunte 7. Altre conferenze si svolsero in diocesi sulla natura della Chiesa e sul rapporto Chiesa-Mondo. Ad Aragona la dott.ssa Attardo, nella Chiesa di san Francesco, tenne incontri sulle note della Chiesa: una, santa, cattolica e apostolica e sul Corpo Mistico della Chiesa alla luce del Concilio Vaticano II 8. A Sciacca mons. Angelo Ginex svolse diverse conferenze sul tema del laicato ai laureati cattolici, in cui metteva in risalto l’inserimento del laico nella Chiesa in forza dei suoi doni sacerdotali, profetici e regali. Prevalentemente in quel periodo fu l’Azione Cattolica che pose attenzione al ruolo del laicato e al rapporto Chiesa-Mondo alla luce del Concilio. E a conclusione di un convegno indicava alla diocesi il ruolo responsabile dei laici per la realizzazione dei consigli pastorali parrocchiali, in un periodo in cui lo stesso consiglio Pastorale diocesano, pur tra incertezze, doveva ancora avviarsi 9. Nel giugno del 1966 Petralia, in occasione della festa dei santi Pietro e Paolo, comunicò alla diocesi le iniziative pastorali per l’anno in corso, in linea con il rinnovamento conciliare che mirava ad una Chiesa in cui la comunione ecclesiale fosse tangibile. Per raggiungere questo scopo annunciò l’istituzione dell’ufficio liturgico, dell’ufficio Pastorale e del sinodo dei parroci sulla cui natura Petralia preferì essere esplicito negli interventi successivi. Erano i primi passi per l’istituzione dei consigli presbiterali e pastorali, che furono istituiti il 3 Novembre 1966 ad experimentum. La creazione del consiglio presbiterale in attuazione del decreto conciliare Christus Dominus, sostituiva il collegio dei canonici della cattedrale. Era formato da 20 sacerdoti: 7 nominati dal vescovo e 13 eletti dai sacerdoti, con lo scopo di offrire una diretta collaborazione al vescovo nel governo della diocesi. Invece il consiglio Pastorale era for- 24 7) Cfr. Dialogo ecumenico, in A.d.P., 16-1-1966, 1. 8) Cfr. T. VELLA, La Chiesa nel mondo, in A.d.P., 17-4-1966, 2. 9) Cfr. La Chiesa nel mondo, in A.d.P., 9-10-1966, 2.
mato da tutti i titolari degli uffici diocesani, e non sempre fu facile capirne e recepirne la natura e la funzione che si prefiggeva quantomeno fino al 1970 come vedremo successivamente 10. L’istituzione dei due nuovi organismi diocesani fu considerata dal direttore del settimanale diocesano, Di Giovanna, un evento di Chiesa e il 3 novembre una data storica, anche se avvertiva la preoccupazione di uno svilimento qualora non fosse avvenuto un cambiamento di mentalità e di lavoro 11. L’intenzione di Petralia era quella di superare l’isolamento in cui si trovava il sacerdote (creando momenti di vita comunitaria) e la sperequazione economica tra il clero, in modo che l’esercizio sacerdotale potesse avvenire con serenità 12. La missionarietà fu un altro aspetto della vita ecclesiale di quel periodo particolarmente avvertito in diocesi, dopo il documento conciliare Ad gentes. Il can. Giuseppe Burgio si fece promotore dell’istituzione della Commissione missionaria parrocchiale che doveva essere il lievito per fermentare la comunità parrocchiale divisa in zone, affidate a zelatrici, in modo che i parrocchiani e i lontani ricevessero l’annuncio cristiano e vivessero la vita ecclesiale. In questo modo, la comunità ecclesiale agrigentina prendeva consapevolezza che la missionarietà non era più un argomento solo per gli infedeli lontani ma che le popolazioni agrigentine, a causa dei nuovi cambiamenti culturali e sociali, avevano bisogno di un nuovo annuncio del messaggio evangelico 13. Accanto al problema urgente della missionarietà parrocchiale la comunità ecclesiale ne avvertiva un altro ad esso connesso: la formazione dei laici impegnati nell’opera missionaria e di apostolato. Pertanto, sotto il patrocinio dell’Azione Cattolica, si avviò il primo corso di teologia 10) Cfr. Al. Di., Costituzione dei consigli presbiterali e pastorali, in A.d.P., 30-10-1966, 1. 11) Cfr. L.c. 12) Cfr. Unità, santificazione, lavoro, in A.d.P., 30-10-1966, 1. 13) Cfr. G. BURGIO, Parrocchie missionarie, in A.d.P., 5-2-1967, 2. 25
Page 1 and 2: ENZO DI NATALI IL DOPO CONCILIO AD
Page 3 and 4: Prefazione La necessità di raccogl
Page 5 and 6: momento episcopale, che connota la
Page 7 and 8: senza ricaduta nella vita pubblica,
Page 9: incosciente la perdita di memoria c
Page 12 and 13: ale, il consiglio Pastorale diocesa
Page 14 and 15: cumenti ufficiali pubblicati. Dunqu
Page 16 and 17: poi produrre di più, per consumare
Page 18 and 19: vestire i risparmi nell’edilizia:
Page 20 and 21: sciuta, segno che le direttive di P
Page 22 and 23: sociale che viveva in condizioni no
Page 26 and 27: sull’apostolato dei laici, dirett
Page 28 and 29: lia fu la divisione della diocesi i
Page 30 and 31: Con Petralia, nello spirito concili
Page 32 and 33: Nel medesimo incontro emersero le s
Page 34 and 35: La crisi vocazionale degli anni ’
Page 36 and 37: «il parroco non può disinteressar
Page 38 and 39: Mentre l’Azione Cattolica vedeva
Page 40 and 41: A partire da questa data, febbraio
Page 42 and 43: sione del corso di aggiornamento de
Page 44 and 45: Sul modo di considerare i gruppi di
Page 46 and 47: 46 telli di un’altra confessione,
Page 48 and 49: Si avvertiva un notevole affievolim
Page 50 and 51: Di Giovanna in un articolo in cui r
Page 52 and 53: zione anticomunista e antilaicista,
Page 54 and 55: Rimaneva la preoccupazione per l’
Page 56 and 57: fermazione della società cristiana
Page 58 and 59: «Siamo costretti a votare per un p
Page 61 and 62: Fermenti ecclesiali Nel biennio 197
Page 63 and 64: fluida; e la Chiesa chiamata a liev
Page 65 and 66: l’omelia del Giovedì Santo del 1
Page 67 and 68: litico; è meglio anzi che si liber
Page 69 and 70: «Non esistono due Chiese: una isti
Page 71 and 72: A differenza degli anni precedenti
Page 73 and 74: Ma l’accusa più grave che veniva
Page 75:
clero chiedeva più spazi di respon
Page 78 and 79:
nel biennio ’74 - ’76 dobbiamo
Page 80 and 81:
si realizza come ordine portatrice
Page 82 and 83:
«la Chiesa non aveva davanti a sé
Page 84 and 85:
Non indicava apertamene agli eletto
Page 86 and 87:
«Da tempo i poveri si sono organiz
Page 88 and 89:
Complessivamente l’episcopato fra
Page 90 and 91:
Dal convegno venne anche una spinta
Page 92 and 93:
ziona nella sua decisione quel ‘s
Page 94 and 95:
94 «Non ci sembra di essere equivo
Page 96 and 97:
«Da quando il Concilio Vaticano II
Page 98 and 99:
Alla base dello scontro tra Petrali
Page 100 and 101:
Il massimo che Petralia poteva conc
Page 102 and 103:
di mira il vescovo Petralia taccian
Page 104 and 105:
I vescovi erano preoccupati di ques
Page 106 and 107:
cogliesse il consenso unitario dei
Page 108 and 109:
fermezza: non votare ideologie cont
Page 110 and 111:
era rivolto principalmente all’ev
Page 112 and 113:
Mons. Francesco Baio, commentando l
Page 114 and 115:
114
Page 116 and 117:
Secondo questo editoriale il settim
Page 118 and 119:
gio sempre più aspro, dovuto alla
Page 120 and 121:
Per il settimanale Scelta la ‘def
Page 122 and 123:
dei preti nei confronti della polit
Page 124 and 125:
scelte inerenti alla vita della Chi
Page 126 and 127:
In un’intervista rilasciata al se
Page 128 and 129:
Italiana. Secondo Scelta quel docum
Page 130 and 131:
è nel sistema che la DC esprime, p
Page 132 and 133:
trionfante. Nel suo articolo di fon
Page 134 and 135:
Dopo il rifiuto del modo consueto d
Page 136 and 137:
matica forse è quella di dom Franz
Page 138 and 139:
verla nel proprio interno, dando, i
Page 140 and 141:
L’obiettivo principale che i catt
Page 142 and 143:
zata dei Cristiani per il socialism
Page 144 and 145:
oltre ad aver permeato il Paese, av
Page 146 and 147:
146
Page 148 and 149:
ticolo Sferrazza recepiva in pieno
Page 150 and 151:
datezza della notizia, concelebrò
Page 152 and 153:
La nomina di Bommarito offrì a Sce
Page 154 and 155:
Questi erano i tratti salienti di u
Page 156 and 157:
delle persone della comunità pensa
Page 158 and 159:
tino per gli insoddisfatti e un mez
Page 160 and 161:
contadini, 36 artigiani, 2 disoccup
Page 162 and 163:
interclassista 275 della classe dom
Page 164 and 165:
tori di essa con le classi dominant
Page 166 and 167:
tanata nel suo narcisismo gerarchic
Page 168 and 169:
dell’Eucarestia e a convocarla pe
Page 170 and 171:
tra i sacerdoti. Secondo Barbera c
Page 172 and 173:
«Bisogna riconoscere che, spesso,
Page 174 and 175:
174
Page 176 and 177:
Nella lettera, infine, Petralia ind
Page 178 and 179:
cipio di autonomia, visto più come
Page 180 and 181:
la pluralità delle scelte in cui l
Page 182 and 183:
incontro Petralia chiese quali azio
Page 184 and 185:
linea di condotta, anzi se ne sono
Page 186 and 187:
a celebrare la santa Messa. L’inv
Page 188 and 189:
una incoerenza che appare più feno
Page 190 and 191:
entrambe attingevano ad una concezi
Page 192 and 193:
il crollo del muro di Berlino e la
Page 194 and 195:
sfruttato da padroni senz’anima (
Page 196 and 197:
196
Page 198 and 199:
Il dialogo comportava: 1) lo svilup
Page 200 and 201:
Solidarietà dell’Episcopato sici
Page 202 and 203:
tori diretti della politica, della
Page 204 and 205:
Giuseppe Petralia - Vescovo Libert
Page 206 and 207:
pegno culturale politico da parte d
Page 208 and 209:
Ma la piaga denunciata, in maggiore
Page 210 and 211:
trambe le chiese c’è ancora qual
Page 212 and 213:
Comunità cristiana di base di Fava
Page 214 and 215:
ezione è reale se la fede diventa
Page 216 and 217:
Direzione e Redazione di Scelta Sol
Page 218 and 219:
sione”, ma approfondendo e realiz
Page 220 and 221:
lato la ricerca e la soluzione in s
Page 222 and 223:
delle lacerazioni sociali e della c
Page 224 and 225:
operata senza tenere minimamente co
Page 226 and 227:
Gruppo Giovanile Itria, Parrocchia
Page 228 and 229:
zato una terza tre giorni, che ci h
Page 230 and 231:
230
Page 232 and 233:
232 fè do povo, Petròpolis 1986.
Page 234 and 235:
234
Page 236:
Fotocomposizione e stampa Via Unit
show all

enzo di natali il dopo concilio ad agrigento ei ... - Medianetlab.com

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?