enzo di natali il dopo concilio ad agrigento ei ... - Medianetlab.com
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ezione è reale se la fede <strong>di</strong>venta prassi”(Franco).<br />
Dalle frasi frammentarie riportare risulta chiaro <strong>com</strong>e per noi<br />
siano inseparab<strong>il</strong>i impegno politico e <strong>com</strong>unitario, da una parte, e realizzazione<br />
<strong>di</strong> se stessi dall’altra.<br />
Come Gesù, facendo le sue scelte ha realizzato se stesso aprendo<br />
anche un futuro nuovo, storico, per l’umanità, così noi possiamo realizzare<br />
noi stessi nella misura in cui introduciamo già ora nuovi elementi<br />
<strong>di</strong> socialismo in questa società.<br />
È chiaro che questa realizzazione non la facciamo da soli. Ma in<br />
una prassi <strong>di</strong> <strong>com</strong>unità: “noi potremo parlare senza imbarazzo della<br />
risurrezione quando usciremo dai limiti <strong>di</strong> una esperienza <strong>com</strong>unitaria<br />
contr<strong>ad</strong><strong>di</strong>ttoria”. Ci ren<strong>di</strong>amo, però, conto che oggi non possiamo realizzare<br />
pienamente una prassi <strong>com</strong>unitaria non solo per le nostre incoerenze,<br />
ma principalmente per le sollecitazioni della società borghese,<br />
per le barbarie e i limiti che questa struttura sociale e i rapporti<br />
economici e <strong>di</strong> forza dell’attuale società pongono alla libertà, alla maturazione<br />
delle coscienze ecc.<br />
Oggi la fede nella risurrezione, nell’uomo nuovo, nella <strong>com</strong>unione<br />
ci impegna a realizzare una prassi politica capace <strong>di</strong> incidere sui rapporti<br />
<strong>di</strong> forza e a mo<strong>di</strong>ficare <strong>il</strong> consenso popolare che sostiene la classe<br />
dominante, per eliminare tutte le forme <strong>di</strong> alienazione che impe<strong>di</strong>scono<br />
<strong>di</strong> costruire una società <strong>di</strong> eguali.<br />
Abbiamo presente la storia <strong>di</strong> quella donna del nostro quartiere<br />
che, proprio perché ha partecipato a qualche incontro <strong>com</strong>unitario e a<br />
qualche assemblea, ha scatenato le ire e la gelosia del marito; pensiamo<br />
alla struttura urbanistica <strong>di</strong> Favara e in particolare del nostro<br />
quartiere che, per rispondere ai criteri della speculazione si è praticamente<br />
risolta contro l’uomo creando tutte le con<strong>di</strong>zioni per l’insorgere<br />
<strong>di</strong> patologia e <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap; pensiamo ancora alla scuola, ai servizi sociali<br />
che mancano, all’emigrazione…<br />
Noi cre<strong>di</strong>amo che oggi sia possib<strong>il</strong>e colpire le strutture alienanti<br />
della società solo a partire da un’analisi scientifica delle contr<strong>ad</strong><strong>di</strong>zioni.<br />
La nostra <strong>com</strong>unità ha in<strong>di</strong>viduato nell’attività <strong>di</strong> quartiere e nell’impegno<br />
per una pratica della me<strong>di</strong>cina e dell’assistenza nel conte-<br />
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