15.06.2013 Views

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Foglio 1 recto<br />

Caro Giacinto,<br />

LXXXI.<br />

181<br />

[Aprile/maggio 1952] (d.d.)<br />

scusa il ritardo, dovuto alla mia incapacitÉ, all’arruffio in cui finiscono tutte le mie<br />

faccende; da cui per fortuna mi salvo con l’in<strong>di</strong>fferenza e l’oblio anche se esse<br />

non si salvano affatto e s’imbrogliano sempre piÖ. Dovrei iniziare un lungo e<br />

complicato <strong>di</strong>scorso per <strong>di</strong>rti che ciÑ che ormai a me unicamente converrebbe<br />

sarebbe la vita <strong>di</strong> un lazzarone qualsiasi; ed Ç, salvo certe apparenze, quella che io<br />

tiro avanti alla bell’e meglio proprio come uno che non abbia ricevuto alcun<br />

impegno dal suo passato e non creda nä pensi neppure certamente a un domani.<br />

Nonostante tutto non riesco a dare un minimo <strong>di</strong> organizzazione e neppure a<br />

pensare senza istintiva repulsione agli atti pratici che implica l’esistere o il<br />

pensare; ma mi contento e mi isolo in queste necessarie operazioni del corpo e<br />

dell’animo senza oltre vedere. Pensa al supplizio <strong>di</strong> un uomo simile portato in<br />

mezzo a una societÉ esigente, alla vita <strong>di</strong> una tribÖ che incalza e non perdona: Ç<br />

una fuga continua che solo la pietÉ o la viltÉ, non so bene, trattengono e<br />

<strong>di</strong>ssimulano mentre Ç altrettanto accanita <strong>di</strong> quelle nei continenti extraeuropei, in<br />

Abissinia, in Argentina o su pei monti della Verna.<br />

Vengo cosÄ alla tua lettera: concordo col tuo giu<strong>di</strong>zio sull’esecuzione del mio<br />

dramma. 476 Mi <strong>di</strong>spiace <strong>di</strong> esserne uscito, come <strong>di</strong>ci, con le ossa rotte. Mi pareva<br />

<strong>di</strong> non meritarlo e, certo, non ce ne sarebbe stato bisogno. Nonostante che abbia<br />

ricevuto il solito “fin de non recevoir” vedo che il dramma si Ç fatto ascoltare: i<br />

vari Lisi 477 ne sono orripilati, ma altri ne hanno, malgrado tutto, sentito la forza e<br />

476 Pietra oscura, scritto nel 1947.<br />

477 Delle polemiche suscitate dal dramma <strong>di</strong> Luzi, Pietra oscura, ne scrive anche Parronchi a<br />

Pratolini in una lettera (n. 201) del 12 aprile 1952: çQui da noi intanto c’Ç un grande subbuglio per<br />

il dramma <strong>di</strong> Luzi proibito dalla censura pretina il giorno stesso della trasmissione senza che lui ne<br />

sia stato avvertito. Bisognerebbe sapere chi Ç stato, certo qualcuno che ha premuto su leve potenti.<br />

â strano che la censura “fiorentina” della RAI non avesse avuto da <strong>di</strong>r nulla. Luzi ha fatto scrivere<br />

da un avvocato. Pensa che a lui non Ç giunto prima nessun avviso, e dopo nessuna spiegazione. Si<br />

sta congetturando ma non sembra possibile altra soluzione che questo si deva a qualche prete<br />

zelante, perchä la motivazione non puÑ essere che <strong>di</strong> eresiaé (cfr. Lettere a Vasco, cit., p. 315). Si<br />

veda, inoltre, sul medesimo argomento ACHILLE SERRAO, Prova a guardare nel fondo delle cose,<br />

“Rinascita”, XLI, 21 luglio 1984.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!