View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...
View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...
View/Open - DSpace - Tor Vergata - Università degli Studi di Roma ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
tre<strong>di</strong>cesima se ne sono andati rapidamente in acquisti inderogabili: avrai anche tu<br />
notato che i professori hanno tutti le scarpe nuove.<br />
Mi hanno detto che siamo o siamo stati (!) concorrenti a Lugano. 303 Non ho<br />
alcuna notizia, nä mi Ç arrivata alcuna in<strong>di</strong>screzione. Comunque credo che a<br />
quest’ora avranno deciso, e naturalmente in favore d’altri. Regolare insomma. Io<br />
avevo mandato, spinto da quella cattiva consigliera che Ç la miseria, una specie <strong>di</strong><br />
episo<strong>di</strong>o drammatico 304 che m’era avvenuto <strong>di</strong> scrivere questo autunno; strana<br />
cosa, veramente, dove insieme a <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> carattere tecnico-teatrale (ma non<br />
miravo tanto alla scena scrivendo), mi pare ci siano dei momenti non del tutto<br />
spregevoli. Lo vedrai una volta o l’altra.<br />
Foglio 1 verso<br />
E ora devi darmi qualche notizia del nostro caro Simeone che a me non scrive da<br />
lustri, sebbene abbia cercato <strong>di</strong> sollecitarlo. Non glie ne [sic] voglio assolutamente<br />
e per esperienza so come la vita a Parma 305 o in qualsiasi altro luogo del genere,<br />
invita all’oblio… Del resto anche io non mi comporto molto <strong>di</strong>versamente, stando<br />
qua e avendo fatto <strong>di</strong> Firenze una desolatissima landa.<br />
Scrivimi presto e mandami qualche buona notizia <strong>di</strong> te e <strong>degli</strong> amici.<br />
Alla Piera e a te, buon anno! Mario<br />
303 Mario Luzi e Giacinto Spagnoletti parteciparono al premio “Libera Stampa” <strong>di</strong> Lugano.<br />
A tale proposito si trovano informazioni utili anche nella lettera (n. 93) inviata da Parronchi a<br />
Pratolini: çCaro Vasco, giorni fa passÑ <strong>di</strong> qui da Firenze Carlino, e spiegÑ a Mario l’affare <strong>di</strong><br />
Libera Stampa. 2 giorni prima Spagnoletti gli aveva scritto una cartolina <strong>di</strong>cendogli che nessuno <strong>di</strong><br />
loro due era nella rosa dei probabili “come giÉ saprai” aggiungendo. […] Mario naturalmente Ç<br />
rimasto, ma <strong>di</strong> qualcosa giÉ si dubitava, per il silenzioé (Lettere a Vasco, a cura <strong>di</strong> Alessandro<br />
Parronchi, Firenze, Polistampa, 1996, p. 124). Cfr. Ivi, la lettera LI.<br />
304 Pietra oscura, dramma in tre atti, scritto da Mario Luzi nel 1947, ma pubblicato solo nel 1994 a<br />
cura <strong>di</strong> Stefano Ver<strong>di</strong>no (Pietra oscura, Porretta Terme, I quaderni del battello ebbro, 1994) ed,<br />
inoltre, nel 2004 con il sottotitolo Controversia (Pietra oscura. Controversia, introduzione a cura<br />
<strong>di</strong> Stefano Ver<strong>di</strong>no, postfazione <strong>di</strong> Jacopo Ricciar<strong>di</strong>, Milano, Scheiwiller, 2004). Nell’Introduzione<br />
Ver<strong>di</strong>no spiega la genesi e i problemi legati a questo testo che Mario Luzi credeva persino perduto,<br />
ma che invece fu ritrovato dal curatore in casa dello stesso autore (cfr. Idem, pp. 7-12).<br />
305 Mario Luzi fu professore straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Latino e Storia all’Istituto Magistrale “Macedonio<br />
Melloni” <strong>di</strong> Parma dal 1938 al 1941. Anche Oreste Macrâ insegnÜ a Parma presso la Scuola Me<strong>di</strong>a<br />
“Santafiora” dall’anno scolastico 1942-43. A Parma Macrâ visse e lavorÜ sino al 1952 circa: il 29<br />
aprile 1951 Macrâ venne nominato libero docente in Lingua e letteratura spagnola; ricevette subito<br />
un incarico presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Firenze e, dal 1952, anche presso la<br />
Facoltà <strong>di</strong> Magistero (incarico che mantenne fino al 1964). Visse per un periodo ad Arezzo prima<br />
<strong>di</strong> trasferirsi definitivamente a Firenze dove risedette stabilmente dal 1954.<br />
135