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Appendici - CNR

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IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Abachi di riferimento [ 160 ]<br />

la misura dell’altezza H è da intendersi come distanza verticale dal piede al ciglio del fronte principa-<br />

le, mentre il fronte superiore è da definire come distanza tra il ciglio del fronte princi pale e la prima<br />

evidente irregolarità morfologica.<br />

sono da considerare scarpate solo quelle situazioni che presentano:<br />

• un fronte superiore di estensione paragonabile al dislivello altimetrico massimo ( H) o co munque<br />

non inferiore ai 15-20 m;<br />

• l’inclinazione ( β) del fronte superiore, inferiore o uguale a un quinto dell’inclinazione (α) del fronte principale,<br />

nel caso delle scarpate in pendenza (per β >1/5 α la situazione è da considerarsi pendio);<br />

• il dislivello altimetrico minimo ( h) minore a un terzo del dislivello altimetrico massimo (H), nel caso<br />

di scarpate in contropendenza (per h ≥ 1/3H la situazione è da conside rarsi una cresta appuntita).<br />

nella tabella 3.3-2 si riporta per ciascuna classe altimetrica (H) e classe di inclinazione (α) il valore<br />

di F , che risulta da una regressione statistica dei casi analizzati e quindi affetta da di spersione. F è<br />

a a<br />

calcolato tra 0.1 e 0.5 s (pergalani e compagnoni, 2006b).<br />

Un valore di F caratteristico è assegnato a ogni tipologia di scarpata individuata con l’estensione della<br />

a<br />

relativa area di influenza (A ). i<br />

Il valore di F è assegnato al ciglio del fronte principale, mentre all’interno della relativa area di influen-<br />

a<br />

za (A ), il valore è scalato in modo lineare fino al raggiungimento del valore unitario. confrontando il<br />

i<br />

valore di F con il coefficiente topografico (S ) previsto dalla normativa, si de ciderà sull’opportunità di<br />

a T<br />

adottare il più gravoso fra i due o effettuare studi di livello 3.<br />

3.3.3<br />

RIFERIMENTI bIbLIOGRAFICI<br />

Callerio, A., Petrini, V. e Pergalani, F. (2000) - ELCO, A program for two-dimensional analyses using boundary element<br />

method. Rapporto interno IRRS, Milano.<br />

Compagnoni, M., Curti, E., Di Capua, G., Lemme, A., Peppoloni, S., Pergalani, F. e Podestà S. (2007) - Danno al patrimonio<br />

monumentale ed effetti di amplificazione sismica per cause topografiche. ANIDIS 2007, XII Convegno<br />

Nazionale "L’Ingegneria Sismica in Italia", Pisa 10-14 Giugno 2007, Cd-rom, pp 12.<br />

Pergalani, F. e Compagnoni, M. (2006a) - Esempio di una procedura per la valutazione degli effetti di sito finalizzata<br />

alla pianificazione territoriale in Lombardia. Ingegneria Sismica, XXIII, 1, pp 26-46.<br />

Pergalani, F. e Compagnoni, M. (2006b) - Evaluation of seismic site effects in Lombardia (Italy) by numerical analyses<br />

for urban planning. 10th Congress Of International Association For Engineering Geology And The Environment<br />

“Engineering Geology Of Tomorrow’s Cities”, 6-10 September, Nottingham, United Kingdom, Cd-rom, pp 13.

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