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Appendici - CNR

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IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Istruzioni tecniche [ 244 ]<br />

2. I due ricevitori vengono collocati ad asse verticale simmetricamente rispetto alla verti cale d’in-<br />

dagine e a breve distanza (X = 1 m).<br />

3. Viene attivata la registrazione delle vibrazioni rilevate dai trasduttori che costituiscono i ri cevitori<br />

con un opportuno anticipo rispetto all’attivazione della sorgente.<br />

4. Viene attivata la sorgente, allineata e da una parte rispetto ai ricevitori.<br />

5. le vibrazioni prodotte vengono registrate dai trasduttori e la prova viene ripetuta più volte in<br />

modo da disporre di più registrazioni, che mediate consentono di ridurre i ru mori di fondo eventualmente<br />

presenti.<br />

6. la sorgente viene spostata in posizione diametralmente opposta rispetto ai ricevitori, che invece<br />

rimangono fissi (inversione della sorgente) e la prova viene ripetuta (punti 2, 3 e 4).<br />

7. l’intera procedura sperimentale viene ripetuta cambiando la sorgente in modo da pro durre onde<br />

di lunghezza maggiore e adeguando alla ricezione i ricevitori, i quali devono essere allontanati<br />

(aumentando l’interasse X) per migliorare la ricezione e ridurre l’eventuale interferenza tra le<br />

diverse onde trasmesse.<br />

3.4.3.4.2 Elaborazione dati<br />

per determinare la velocità di propagazione delle onde sismiche con la tecnica sasW si ricorre al<br />

metodo della cross-correlazione nel dominio della frequenza, sfruttando quindi la presenza di due<br />

ricevitori.<br />

la funzione di cross-correlazione, associata a due segnali h(t) e g(t) registrati dai due ricevitori<br />

relativamente allo stesso impulso-sorgente, è una funzione del ritardo τ, ottenuta integrando, nel<br />

dominio del tempo, il prodotto tra il segnale registrato dal ricevitore più lontano, h(t), e il segnale<br />

registrato dal ricevitore più vicino, ritardato però di un tempo τ:<br />

+∞<br />

∫<br />

CC(τ) = h(t)⋅ g(t − τ)⋅ dt<br />

−∞<br />

Il valore di τ per cui tale integrale assume valore massimo rappresenta anche il valore per cui le<br />

funzioni h(t) e g(t- τ) sono più simili e perciò si assume come tempo di ritardo esistente tra i due<br />

figura 3.4‑31 ‑ Schema semplificato di una<br />

prova SaSW.

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