31.05.2013 Views

Appendici - CNR

Appendici - CNR

Appendici - CNR

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

appendIcI III Schede tecniche<br />

[ 47 ]<br />

3.1.5.5<br />

queStiOni SenSiBili e liMiti<br />

la possibilità di interpretare i massimi della funzione H/Vin termini di risonanza dello strato sedimentario<br />

dipende dalla validità delle assunzioni di base ovvero:<br />

1. che il rumore sia generato da una molteplicità di sorgenti distribuite casualmente at torno al punto di<br />

misura;<br />

2. che la serie dei valori del rapporto spettrale abbia carattere stazionario;<br />

3. che gli eventuali massimi H/V siano quelli dedotti dal rumore si smico e non da interferenze spurie (rumore<br />

elettromagnetico di origine antropica, mo vimenti dello strumento di misura).<br />

le variazioni temporali e azimutali della funzione H/V possono essere utili per valutare la vali dità delle ipo-<br />

tesi 1 e 2. sono anche stati sviluppati specifici test statistici per valutare l’adeguatezza delle condizioni spe-<br />

rimentali alle richieste del metodo (sesame, 2002). riguardo al punto 3, la presenza di fenomeni spuri può<br />

essere individuata analizzando gli spettri medi del rumore misurato nelle diverse componenti. la presenza<br />

di ordinate spettrali elevate per tutte le componenti alla stessa frequenza è un indizio di fenomeni spuri. per<br />

evitare co munque errate interpretazioni, è utile disporre di misure H/V in punti vicini allo scopo di valu tare<br />

l’effettiva ripetibilità delle misure.<br />

l’interpretazione delle curve H/V risulta agevole in condizioni di stratificazione piano parallela e in presenza<br />

di contrasti di impedenza significativi alla base dello strato sedimentario. Il pro gressivo allontanamento da<br />

queste condizioni rende sempre più problematico l’utilizzo dei dati H/V per caratterizzare il sottosuolo a partire<br />

da modelli interpretativi semplici.<br />

la forma della funzione H/V in bassa frequenza ( < 0.5 Hz) è fortemente condizionata dalla struttura<br />

del rumore ambientale. In condizioni meteorologiche stabili e con mari calmi nel ba cino mediterraneo,<br />

l’assenza di massimi nella funzione H/V potrebbe essere imputabile alle caratteristiche del rumore<br />

piuttosto che all’assenza di contrasti di impedenza alla base dello strato sedimentario. per questo mo-<br />

tivo, nell’esplorazione di bacini sedimentari profondi (con spessori dell’ordine delle centinaia di metri)<br />

risulta necessario valutare lo stato del tempo (a scala regionale) e dei bacini del mare mediterraneo<br />

prima di intraprendere la campagna di mi sure.<br />

3.1.5.6<br />

eSeMPiO Di un’eSPerienza in italia<br />

l’uso più rappresentativo della tecnica HVsr in Italia riguarda la possibilità di sfruttare i bassi costi della tecnica<br />

per effettuare molte misure che permettano di estendere dati altrimenti puntuali. I costi di indagini geotecniche<br />

o geofisiche in foro così come quelli del monitoraggio sismico sono di solito un freno a un utilizzo diffuso sul<br />

territorio. la tecnica HVsr può essere usata per estendere i domini spaziali di validità di dati puntuali.<br />

In questo modo la tecnica HVsr costituisce un prezioso aiuto nella preparazione di una carta di microzonazione:<br />

in particolare, si utilizza la carta geologica per guidare il tracciamento dei li miti tra le<br />

aree con diversa classificazione dei suoli, a partire dai dati puntuali da terremoti o da profili di V e s<br />

aiutandosi con la mappa dei valori di iso-frequenze ottenute dai dati HVsr si confermano o meno i<br />

domini spaziali da assegnare alle varie classi di suolo.<br />

mappe di questo genere sono state ottenute per le regioni marche, molise e Basilicata. I risul tati per<br />

il primo caso sono descritti in due volumi editi dalla regione marche, mentre per le al tre due regioni<br />

i lavori sono in corso.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!