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Appendici - CNR

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IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Istruzioni tecniche [ 362 ]<br />

per la descrizione degli elaborati dovranno essere descritti nel dettaglio gli elementi che da essi<br />

emergono e che possono rappresentare situazioni critiche per problemi di stabilità o amplifica zione<br />

sismica.<br />

saranno indicati anche eventuali dubbi e incertezze (posizioni di contatti, spessori coperture) che<br />

permangono, al fine di indirizzare la successiva pianificazione di indagini geofisiche e geo tecniche<br />

di approfondimento e verifica.<br />

la cartografia geologica, geomorfologica, litologico-tecnica sarà redatta alla scala 1:2.000 per le<br />

aree urbanizzate (centri storici, nuclei abitativi, viabilità e infrastrutture in genere) e per quelle di<br />

espansione.<br />

alla cartografia (geologica, geomorfologica, litologico-tecnica) in scala 1:2.000- 1:5.000, dovrà essere<br />

affiancata una carta geologica in scala 1:10.000 d’inquadramento.<br />

3.4.5.3 illuStraziOne Dei riSultati Delle inDaGini GeOfiSiChe e<br />

GeOteCniChe in relaziOne aGli elaBOrati CartOGrafiCi reDatti<br />

nella relazione, oltre alla descrizione degli elaborati cartografici prodotti, dovranno essere illu strate<br />

le note esplicative relative alle operazioni di confronto e verifica del rilievo di superficie e le relative<br />

sezioni geologiche con i risultati delle indagini geofisiche e geotecniche.<br />

a tal fine tutti i siti d’indagine dovranno essere rappresentati nella cartografia geologica e lito logicotecnica<br />

con codifica univoca.<br />

tali siti saranno richiamati nella relazione al fine di evidenziare:<br />

• spessori delle unità litologiche con relativa descrizione sommaria (sia in termini formazio nali che<br />

di unità litologico tecniche individuate);<br />

• profondità degli acquiferi rilevati in fase di perforazione, o da eventuale monitoraggio in piezometri;<br />

• indicazione del range di parametri fisico-meccanici rappresentativi dell’unità litologico-tec nica<br />

(ove identificabile in relazione al grado di omogeneità della litologia).<br />

I professionisti incaricati per il rilievo geologico e/o per la direzione dei lavori nell’ambito della realizzazione<br />

dei sondaggi geognostici, dovranno predisporre una relazione sulle indagini come indicato<br />

nelle presenti It e a quanto indicato nelle “raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione<br />

delle indagini geotecniche” (aGI, 1977).<br />

la relazione geologica sulle indagini deve contenere:<br />

• la cartografia geologica di riferimento in scala 1:2.000, 1:5.000 o 1:10.000 con l’ubicazione dei<br />

siti d’indagini;<br />

• la descrizione delle indagini svolte (numero sondaggi e prove in sito geofisiche e geotecni che,<br />

stratigrafie, elaborati grafici, documentazione fotografica), come indicato nei paragrafi successivi<br />

e la motivazione sulle scelte programmatiche effettuate;<br />

• l’attrezzatura posta in foro e la sua tipologia, la frequenza temporale e in profondità delle misurazioni<br />

effettuate;<br />

• il numero dei campioni prelevati e la profondità di prelievo;<br />

• i risultati delle prove di laboratorio effettuate sui campioni (certificato di laboratorio abili tato) e<br />

delle prove in sito;

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