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Appendici - CNR

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IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Schede tecniche [ 88<br />

]<br />

3.1.9<br />

3.1.9.1<br />

VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA SISMICA LOCALE DALLA<br />

TIPOLOGIA E DAL DANNO DEGLI EDIFICI RILEVATI POST-SISMA<br />

intrODuziOne<br />

recentemente l’ingegneria strutturale si è affermata come una delle possibili discipline da uti lizzarsi<br />

per la valutazione della risposta sismica locale (rsl). le diverse metodologie proposte per la valutazione<br />

della rsl fanno uso di dati di danno e di vulnerabilità degli edifici rilevati dopo un evento sismico. Il rilievo<br />

di agibilità e danno, infatti, finalizzato a individuare gli edi fici che possono essere utilizzati con sicurezza<br />

nel corso della crisi sismica e condotto tramite la compilazione di schede di tipo standard, consente di<br />

disporre in maniera relativamente agevole della classificazione tipologica e di danno di numerosi edifici<br />

entro qualche mese dall’evento.<br />

I primi lavori sull’argomento comparavano le proprietà dei suoli con una mappa di danneggia mento (ambrosini<br />

et al., 1986), considerando quindi il danno come una misura diretta dello scuotimento sismico. tuttavia, per<br />

essere una misura dello scuotimento, il danno deve venire prima filtrato attraverso la tipologia strutturale,<br />

in quanto la vulnerabilità degli edifici influenza il livello di danno subito per una data intensità sismica.<br />

proprio per questo le metodologie più recenti considerano ogni edificio come uno strumento di misura, dove<br />

la grandezza misurata è il danno e la curva di risposta dello strumento è la vul nerabilità dell’edificio, che<br />

deve essere supposta nota. Il principale inconveniente di un tale ap proccio sta nel fatto che lo strumento<br />

è poco sensibile alle basse intensità, in quanto l’edificio subisce danni nulli, mentre satura, alle elevate<br />

intensità, in quanto l’edificio collassa. Quindi, anche nel caso si assuma una relazione di vulnerabilità<br />

deterministica, il danno all’edificio non può fornire una relazione biunivoca con il moto del suolo. Un altro<br />

aspetto da tenere in conto in questo tipo di analisi è la notevole incertezza della vulnerabilità dell’edificio,<br />

in quanto l’elevato numero di edifici danneggiati consente di determinarne la vulnerabilità solo tramite<br />

un approc cio per classi di strutture, caratterizzate, inoltre, da pochi dati essenziali. non sarebbe infatti<br />

praticabile effettuare uno studio di dettaglio su tutti gli edifici danneggiati. è quindi necessario introdurre<br />

un approccio probabilistico che tenga conto sia delle incertezze nella tipologia e nel danno osservati, sia<br />

della vulnerabilità dell’edificio. d’altro canto il numero di edifici presenti in ambito urbano può essere così<br />

elevato da dare significatività statistica all’analisi. In altre pa role si hanno numerose osservazioni indirette<br />

del moto del suolo, affette da errore.<br />

I dati tipologici e di danno rilevati nel post evento sono stati utilizzati con successo nella ms di alcuni siti col-<br />

piti da recenti eventi sismici italiani, come il terremoto del 1997 in Umbria-marche (Goretti e dolce, 2002), il<br />

terremoto del 1998 in pollino (dolce et al., 2001) e il terremoto del 2002 in molise-puglia (Goretti, 2004).<br />

ancora più di recente (speranza et al., 2006), una ulteriore metodologia è stata proposta per valutare la rsl<br />

nel centro storico di senigallia, colpita dal sisma del 1930. In questo caso si è fatto uso dei dati tipologici e<br />

danno ottenuti per interpretazione visiva di fotografie scattate dopo l’evento.<br />

1.9.0.2<br />

DeterMinaziOne DellO SCuOtiMentO a Partire<br />

Dal DannO SuBitO<br />

per determinare l’intensità sismica a partire dal danno osservato agli edifici, cioè per stimare la<br />

causa (l’intensità sismica) che ha prodotto un determinato effetto (livello di danno) in un edifi cio,<br />

deve risolversi un problema inverso. In questo la vulnerabilità degli edifici, considerata come una

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