31.05.2013 Views

Appendici - CNR

Appendici - CNR

Appendici - CNR

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Schede tecniche [ 20<br />

]<br />

preliminarmente allo studio, è stata effettuata una raccolta di dati geotecnici esistenti che com-<br />

prendeva:<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

carte geologiche e sezioni;<br />

profili di 7 sondaggi spinti fino a incontrare la formazione marnoso-arenacea;<br />

12 profili penetrometrici dinamici (dpsH);<br />

risultati di prove di laboratorio (prove indici, prove di classificazione, prove di taglio di retto).<br />

sulla base dell’interpretazione di questi dati, è stata programmata una nuova campagna mirata di<br />

indagini per la determinazione del comportamento dinamico del deposito che ha compreso:<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

4 sondaggi attrezzati per la conduzione di prove cross-Hole e down-Hole;<br />

11 prove spt;<br />

9 prove cptU inclusive di 20 prove di dissipazione;<br />

1 prova cross-Hole a tre fori con misure della velocità delle onde sismiche a ogni me tro;<br />

1 prova down-Hole con doppio set di tre geofoni accoppiati posti a due metri di distanza e con<br />

misure ogni metro.<br />

nella Figura 3.1-1 è riportata la localizzazione delle indagini geotecniche in sito.<br />

Il comportamento dinamico del terreno è stato studiato in laboratorio, attraverso una speri mentazione<br />

mirata su 8 campioni di alta qualità. sono state effettuate le seguenti prove dina miche:<br />

•<br />

prove edometriche non standard per la misura delle costanti elastiche e del coefficiente di per-<br />

meabilità k, richiesti dal programma di calcolo desramod;<br />

• prove di colonna risonante per la misura del modulo di taglio iniziale G , del rapporto di smorza-<br />

0<br />

mento iniziale D , delle leggi di variazione del modulo di taglio e del rapporto di smorzamento con<br />

0<br />

la deformazione di taglio G(γ) e D(γ);<br />

• prove triassiali cicliche per la determinazione della legge di variazione della resistenza al taglio<br />

ciclica τ e con il numero dei cicli N, per la definizione delle leggi di variazione delle sovrapressioni<br />

cyc<br />

interstiziali con il numero dei cicli u(N) e delle leggi di variazione G(γ, N) e D(γ, N).<br />

nella Figura 3.1-2 sono riportati i risultati delle prove triassiali cicliche condotte su tre provini sottoposti<br />

a sforzi di taglio di diversa ampiezza.<br />

sono state quindi effettuate le seguenti analisi geotecniche per la stima del potenziale di liquefazione:<br />

• prima fase: sono stati applicati i metodi di robertson e Wride (1997) e di seed e Idriss (1971, 1985)<br />

rispettivamente basati sulle prove cpt e sulle prove spt;<br />

• seconda fase: sono stati applicati due modelli di calcolo. Un modello non lineare accop piato di analisi<br />

dinamica avanzata, incorporato nel codice di calcolo desramod (matasovic e Vucetic, 1992) e un modello<br />

disaccoppiato che effettua un’analisi della ri sposta sismica locale con il metodo lineare equivalente<br />

(incorporato nel codice prosHaKe) e che introduce quindi nel calcolo del potenziale di liquefazione<br />

(effettuato con il metodo di robertson e Wride, 1997) i valori della risposta sismica così ottenuti.<br />

per la stima del potenziale di liquefazione sono stati utilizzati i risultati delle seguenti prove:<br />

• prima fase: prove penetrometriche statiche e dinamiche (cpt ed spt);

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!