31.05.2013 Views

Appendici - CNR

Appendici - CNR

Appendici - CNR

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Istruzioni tecniche [ 234 ]<br />

3.4.3.3.2<br />

Prova Cross-Hole<br />

la finalità dell’indagine è quella di determinare la velocità di propagazione delle onde di com pressione (onde<br />

p) e di taglio (onde s), calcolando il tempo a esse necessario per spostarsi tra due o più punti (sorgente<br />

e ricevitori), nella porzione di terreno compresa tra due o più sondaggi (uno in cui è alloggiato il sistema<br />

energizzante e l’altro, o gli altri, in cui sono ospitati i sistemi riceventi) di cui è nota la distanza.<br />

tale prova in foro viene descritta nei suoi dettagli esecutivi dalla normativa astm d4428m-91, a cui<br />

viene fatto riferimento, fermo restando l’assoluta validità delle seguenti specifiche.<br />

la prova cross-Hole, per le finalità delle presenti It, dovrebbe essere effettuata soprattutto quando i<br />

risultati da ottenere devono essere di qualità e precisione elevate soprattutto in pro fondità, anche in<br />

considerazione degli elevati costi esecutivi (necessità di realizzazione di fori di sondaggio e di energiz-<br />

zazione in foro), in confronto con altre tipologie di indagine sismica, sia di superficie sia in foro.<br />

è opportuno, nella pianificazione e successiva esecuzione dell’indagine, spingere la prova fino a incon-<br />

trare il bedrock sismico attraversandolo per uno spessore significativo, ad esempio al meno 5 metri (o<br />

più in presenza di elevati spessori di alterazione).<br />

nell’ipotesi alla base della prova, si suppone che il volume di terreno, compreso tra la sor gente e i<br />

ricevitori, si comporti come un semispazio di materiale elastico, omogeneo e iso tropo.<br />

3.4.3.3.2.1<br />

schema esecutivo della prova<br />

la prova (Figura 3.4-29) consiste nel produrre all’interno del terreno, a una profondità nota, una solle-<br />

citazione verticale mediante una sorgente meccanica, e nello studiare il treno d’onde di compressione<br />

(onde p) e di taglio (onde s), che si propagano all’interno del terreno con di rezione di propagazione<br />

orizzontale, con vibrazioni polarizzate nella direzione di propagazione (onde p), e dirette perpendico-<br />

larmente alla direzione di propagazione, polarizzate su un piano verticale (onde sV).<br />

In particolare viene calcolato, mediante uno o più ricevitori (geofoni tridimensionali) disposti sempre<br />

nel terreno alla medesima profondità, l’istante di arrivo del treno di onde p e s, ri spetto all’istante in<br />

cui vengono indotte le sollecitazioni alla sorgente, in modo che dividendo tali valori per la distanza<br />

(supposta nota) tra sorgente e ricevitori, si possa ricavare il parame tro velocità.<br />

l’apparecchiatura utilizzata per questo tipo di prove si deve comporre delle seguenti parti:<br />

• sistema energizzante;<br />

• sistema di ricezione;<br />

• trigger;<br />

• sistema di acquisizione dati.<br />

la sorgente può essere di varia natura (sorgenti meccaniche con pistone ad aria a doppia azione, sorgenti<br />

elettromagnetiche, ecc.) e deve essere in grado di generare onde elastiche ad alta frequenza ricche<br />

di energia, con forme d’onda direzionali, ovvero con la possibilità di otte nere prevalentemente onde di<br />

compressione e/o di taglio polarizzate su piani verticali (ed eventualmente anche orizzontali tenendo però<br />

conto che generare onde di taglio sH pure in foro è estremamente complesso, mentre molte tecniche<br />

utilizzate prevedono una generazione di onde torsionali con componente compressionale); la quantità di<br />

energia prodotta deve es sere possibilmente regolabile, quantificabile e soprattutto ripetibile.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!