31.05.2013 Views

Appendici - CNR

Appendici - CNR

Appendici - CNR

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Istruzioni tecniche [ 214 ]<br />

le onde di compressione (p), sia quelle di taglio s. In quest’ultimo caso è opportuno sottoli neare che<br />

quando si parla di onde s ci si vuol riferire alle onde sH perché, in condizioni nor mali, a differenza delle<br />

sV, non trasmutano e questo è importante soprattutto perché in mezzi eterogenei come in genere quelli<br />

superficiali risulta il più delle volte impossibile riconoscere le sV dalle p. In generale, ma soprattutto<br />

per formazioni non lapidee, il metodo in sH è da prefe rire alla riflessione in p, specificatamente per<br />

ciò che riguarda le indagini di pericolosità sismica per i seguenti motivi:<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

evidenzia livelli a contrasto di rigidità sismica;<br />

permette di evidenziare livelli di inversione di velocità delle onde di taglio e conseguente mente<br />

contraddistinti da differente rigidità sismica e modulo di taglio dina mico;<br />

non è disturbata dalla presenza di livelli a differente grado di saturazione;<br />

consente di acquisire un quadro conoscitivo, relativamente alle geometrie del sottosuolo migliore<br />

rispetto a quello ottenibile dalle perforazioni;<br />

fornisce, in particolare per i primi metri dal piano di campagna, i valori di velocità delle onde di<br />

taglio sH per quanto riguarda la propagazione in senso verticale;<br />

• ha una risoluzione (a parità di frequenza) migliore dalle onde di compressione;<br />

• ha una attenuazione (nei mezzi insaturi) minore delle onde di compressione.<br />

Gli svantaggi sono inerenti soprattutto al costo relativamente alto rispetto alle altre prospezioni di superficie;<br />

ciò è dovuto alla necessità di effettuare un processing piuttosto complesso e non standardizzabile<br />

in ogni sua fase. l’alto costo è dovuto altresì al fatto che spesso, in fase di processing, si devono<br />

analizzare e isolare le onde superficiali (registrazione per registra zione o famiglia per famiglia). non<br />

è necessario, al contrario di quanto avviene nella prospe zione sismica a rifrazione, che le velocità di<br />

propagazione aumentino con la profondità.<br />

3.4.3.2.2.1 schema esecutivo della prova<br />

la prova consiste nel produrre sulla superficie del terreno, in prossimità del sito da investigare, sollecitazioni<br />

dinamiche di compressione (onde p) e sollecitazioni dinamiche orizzontali di dire zioni opposte<br />

(onde sH) e nel registrare le vibrazioni prodotte, sempre in corrispondenza della superficie, a distanze<br />

note e prefissate mediante sensori a componente verticale nel primo caso e orizzontali nel secondo.<br />

l’interpretazione dei segnali rilevati necessita, come è noto, di una complessa fase di processing per<br />

ottenere una sezione stack finale.<br />

l’apparecchiatura utilizzata per questo tipo di prove si deve comporre delle seguenti parti:<br />

• sistema sorgente;<br />

• sistema di ricezione;<br />

• sistema di acquisizione dati;<br />

• trigger.<br />

la sorgente deve essere in grado di generare onde elastiche ad alta frequenza ricche di ener gia, con<br />

forme d’onda ripetibili e direzionali. per generare onde di compressione (p), si utiliz zeranno i metodi<br />

classici quali caduta di un grave, mazza, cannoncino, esplosivo, ecc.. do vranno comunque essere evi-<br />

tati sistemi in grado di generare vibrazioni e/o rimbalzi durante la generazione del segnale, in grado<br />

di inficiare la lettura del segnale per l’intero sismogramma richiesto.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!