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Appendici - CNR

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€<br />

IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Schede tecniche [ 84<br />

]<br />

3.1.8.3.3<br />

Calcolo del moto attraverso lo studio di accelerogrammi reali registrati<br />

(metodo deterministico)<br />

Questo metodo prevede di selezionare in uno dei numerosi database disponibili in letteratura (ambraseys<br />

et al., 2002), una serie di accelerogrammi reali registrati (per coprire il range di periodi di vibrazione di<br />

interesse con più accelerogrammi), operare con questi le simulazioni numeriche e mediare i risultati finali.<br />

è importante valutare, nella selezione degli accelero grammi, le caratteristiche sismotettoniche dell’area<br />

e, in particolare, il tipo di sorgente (regimi compressivi, estensivi, trascorrenti), le magnitudo e le distanze<br />

degli eventi che maggiormente contribuiscono alla pericolosità regionale. Bisognerà scegliere sempre<br />

eventi registrati su roccia o, comunque, su terreno molto rigido. Gli accelerogrammi per le simulazioni<br />

di ogni modello devono essere almeno 4 (neHrp, 2003). Il numero di accelerogrammi sarà comunque<br />

dipendente dalla variazione del livello di pericolo sità sul territorio dell’area in studio.<br />

a scopo conservativo, generalmente si integrano gli accelerogrammi reali così scelti, con accelerogrammi<br />

artificiali, con forma spettrale e PGA assegnati. a questo proposito Bommer e acevedo<br />

(2004) propongono un approccio nel quale si valuta l’ampiezza del fattore di scala F , tra il moto di<br />

sc<br />

riferimento e quello selezionato:<br />

F sc = a 0,max /a s,max<br />

e il parametro D rms , indice della spettrocompatibilità tra i moti:<br />

D rms = 1 N<br />

N<br />

∑<br />

i=1<br />

( )<br />

⎛ a0 Ti ⎜<br />

⎜<br />

⎝<br />

a o,max<br />

( )<br />

− a s T i<br />

a s,max<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎟<br />

⎠<br />

2<br />

dove:<br />

a (T )/a , e a (T )/a , sono le ordinate spettrali al periodo T normalizzate,<br />

0 i 0 max s i s max i<br />

rispettivamente del moto di riferimento ( 0 ) e di quello selezionato ( s ), N è il numero di periodi considerati.<br />

figura 3.1‑18 – esempio di disaggregazione<br />

della pericolosità per rosarno (Calabria, italia).<br />

Da romeo e naso (2001).

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