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Appendici - CNR

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IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Istruzioni tecniche [ 172 ]<br />

3.4.2.2.2<br />

Carta geomorfologica<br />

la carta geomorfologica verrà realizzata utilizzando come base di riferimento la carta tecnica re-<br />

gionale (ctr).<br />

la cartografia geomorfologica sarà realizzata attraverso diverse fasi di lavoro; una prima fase pre-<br />

vede l’esame stereoscopico di foto aeree, riferite a campagne di riprese aeree che, in date diverse,<br />

hanno interessato la zona di esame (analisi multitemporale), dalla quale si possa evin cere non solo<br />

la presenza di particolari fenomenologie, ma anche eventuali indicazioni riguardo allo stato di at-<br />

tività delle stesse.<br />

la fase successiva prevede l’esecuzione del rilievo di campagna finalizzato alla verifica delle informazioni<br />

ottenute mediante osservazione di foto aeree, in particolare si dovranno verifi care:<br />

• le geometrie e le tipologie dei depositi, nonché la congruenza delle forme individuate;<br />

• lo stato di attività delle forme dei depositi e dei processi riscontrati;<br />

• la corrispondenza con quanto emerso nel corso del rilievo geologico.<br />

Il rilievo geomorfologico dovrà comunque essere condotto in stretta correlazione con quello geologico,<br />

ed entrambi, dovranno essere supportati dalla raccolta e dall’interpretazione critica dei dati<br />

esistenti (carta geologica del progetto carg, carte relative alle indagini geologiche di supporto agli<br />

strumenti urbanistici comunali, sondaggi, scavi, prove in sito reperibili presso la regione, la provincia,<br />

la comunità montana, il comune, i consorzi di bonifica).<br />

nel corso del rilievo di campagna, oltre alla verifica di quanto desunto dalla fotointerpreta zione, si<br />

dovranno cartografare e perimetrare, con un grado di dettaglio consono alla scala della base car-<br />

tografica adottata, i seguenti elementi geomorfologici:<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

dati strutturali;<br />

forme tettoniche;<br />

forme strutturali;<br />

depositi di alterazione superficiale;<br />

forme, processi e depositi gravitativi di versante;<br />

forme, processi e depositi per acque correnti superficiali;<br />

forme e depositi carsici;<br />

forme e depositi glaciali;<br />

forme, processi e depositi antropici e manufatti.<br />

nella carta geomorfologica dovranno essere riportati i dati strutturali indicati nella carta geolo gica<br />

(faglie, sovrascorrimenti, giaciture), le unità geologiche individuate ed eventuali lineazioni rilevate<br />

dall’analisi delle foto aeree.<br />

dovranno essere delimitate le forme e, in particolare, le varie tipologie di depositi di copertura di-<br />

stinguendole in funzione dei processi di messa in posto e stabilendone lo stato di attività. In relazione<br />

alla scala di rilievo dovranno essere indicate le forme e i depositi che, anche se non cartografabili<br />

in quanto di modesta estensione, possono influenzare la stabilità dell’edificio in condizioni statiche<br />

o per effetti indotti dal sisma.<br />

relativamente allo stato di attività, le forme sono distinte in:<br />

•<br />

Forme attive, legate a processi in atto o ricorrenti a ciclo breve.

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