31.05.2013 Views

Appendici - CNR

Appendici - CNR

Appendici - CNR

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Istruzioni tecniche [ 218 ]<br />

3.4.3.3 inDaGini Di SiSMiCa attiva<br />

3.4.3.3.1 Prova Down-Hole (DH)<br />

Il metodo down-Hole rappresenta una delle più accurate misure sismiche per la determina zione delle<br />

proprietà fisico-meccaniche dinamiche dei terreni (Gasperini e signanini, 1983).<br />

lo scopo della prova consiste nel determinare la velocità di propagazione delle onde di volume, di<br />

compressione (onde p) e di taglio (onde s), misurando il tempo che esse impiegano nel tra gitto tra la<br />

sorgente, posta in superficie, e i ricevitori, posti all’interno di fori di sondaggi, con siderando nota la<br />

distanza sorgente-ricevitori.<br />

la prova down-Hole per gli obiettivi di cui alle presenti It dovrebbe essere effettuata quando le pro-<br />

fondità delle coperture da esplorare sono superiori a qualche metro e si rende necessaria quando si<br />

richiedano dei risultati di qualità e precisione da media a buona.<br />

è opportuno spingere la prova fino a incontrare il bedrock sismico attraversandolo per uno spessore<br />

significativo, es. almeno 5 metri, tenendo comunque presente che in taluni contesti geologici l’affidabi-<br />

lità della prova con tecniche di interpretazione convenzionali oltre i 40 m di profondità è generalmente<br />

scarsa, l’energia generata dalla sorgente potrebbe non essere suffi ciente all’univoca individuazione<br />

dei primi arrivi. In altri contesti, invece, si è verificata la fatti bilità di indagini down-Hole fino e oltre la<br />

profondità di 80 m dal piano campagna (Figura 3.4-20).<br />

si suppone che il volume di terreno interessato dalle indagini sia stratificato orizzontalmente e che all’interno<br />

di ogni strato il comportamento del terreno si possa considerare elastico, omo geneo e isotropo. Qualora<br />

queste caratteristiche non siano verificate è necessario operare con più punti di energizzazione.<br />

figura 3.4‑20 – Sismogrammi relativi a prova<br />

Down‑hole profonda 78 metri: a) componente<br />

z dell’indagine in onde P; b) componente X e<br />

c) componente Y della prova in onde Sh. Da<br />

rainone et al. (2003).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!