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Appendici - CNR

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appendIcI III Istruzioni tecniche<br />

Tabella 3.4‑14 – Consistenza terreni coesivi.<br />

Definizione<br />

Resistenza al penetrometro<br />

tascabile (kg/cm2 )<br />

Prove manuali<br />

Privo di consistenza < 0,25 Espelle acqua quando strizzato fra le dita<br />

Poco consistente 0,25÷0,5 Si modella fra le dita con poco sforzo; si scava facilmente<br />

Moderatamente consistente 0,5÷1,0<br />

Si modella fra le dita solo con forte pressione. Offre una certa resistenza<br />

allo scavo.<br />

Consistente 1,0÷2,5 Non si modella fra le dita. è difficile da scavare.<br />

Molto consistente 2,5÷5,0 Può essere scalfito con l’unghia del pollice. Si scava con molta difficoltà.<br />

Estremamente consistente > 5,0 Può essere scalfito con difficoltà con l’unghia del pollice.<br />

nel caso di terreni granulari, si esprimerà la consistenza in termini di addensamento, in base al<br />

numero di colpi della prova penetrometrica standard spt (tabella 3.4-15).<br />

Tabella 3.4‑15 – Consistenza terreni granulari.<br />

N SPT Valutazione dello stato Prove manuali di addensamento<br />

0÷4 Sciolto Può essere scavato con la pala.<br />

4÷10 Poco addensato Può essere scavato con la pala con difficoltà.<br />

10÷30 Moderatamente addensato Può essere scavato con la pala con molta difficoltà.<br />

30÷50 Addensato Non è sufficiente la pala per scavarlo.<br />

> 50 Molto Addensato Non è sufficiente la pala per scavarlo.<br />

nei terreni granulari, dove possibile, sarà valutato, sulla base di prove manuali, anche il grado di<br />

cementazione (tabella 3.4-16).<br />

Tabella 3.4‑16 – Cementazione terreni granulari.<br />

Definizione Criteri di identificazione<br />

Debole Si sbriciola o si rompe con una piccola pressione delle dita.<br />

Moderata Si sbriciola o si rompe con una considerevole pressione delle dita.<br />

Forte Non si sbriciola o si rompe con la pressione delle dita.<br />

c.<br />

colore<br />

Il colore è il principale indicatore della composizione mineralogica e dei processi di alterazione;<br />

deve essere valutato subito dopo l’estrazione della carota. può essere effettuata tramite tavole dei<br />

colori (es. Munsell soil color charts) in cui i colori sono indicati tramite dei codici alfanumerici.<br />

d. struttura<br />

dove possibile, su spezzoni significativi, si potrà rilevare la struttura mediante la tabella 3.4-17<br />

Tabella 3.4‑17 – Struttura del terreno.<br />

Definizione Criteri di identificazione Prove manuali<br />

Stratificata Alternanza di strati con spessore e/o colore diverso. Spessore maggiore di 6 mm. Espelle acqua quando strizzato fra le dita.<br />

Laminata Alternanza di strati con spessore e/o colore diverso. Spessore minore di 6 mm. Si modella fra le dita con poco sforzo; si scava facilmente.<br />

Fessurata Presenza di fratture lungo piani definiti.<br />

Si modella fra le dita solo con forte pressione. Offre una<br />

certa resistenza allo scavo.<br />

Massiva<br />

Materiale coesivo che se suddiviso in piccole porzioni mantiene identica resistenza<br />

Non si modella fra le dita. è difficile da scavare.<br />

alla rottura del terreno originario.<br />

Lenticolare<br />

Inclusione di piccole parti di materiale differente in lenti di spessore noto. Es. lenti Può essere scalfito con l’unghia del pollice. Si scava con<br />

sabbiose in argilla.<br />

molta difficoltà.<br />

Omogenea Colore e aspetto uniforme. Può essere scalfito con difficoltà con l’unghia del pollice.<br />

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