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Appendici - CNR

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IndIrIzzI e crIterI per la mIcrozonazIone sIsmIca III Istruzioni tecniche [ 176 ]<br />

e la forma dei frammenti, la presenza di frazione fine (caratteristiche tessi turali) e il grado di ce-<br />

mentazione e/o di consistenza/addensamento.<br />

nella carta litologico-tecnica dovrà essere individuato il tipo di substrato presente e la coper tura, evidenzian-<br />

done la geometria tramite la ricostruzione delle isopache della coltre, secondo le modalità riportate.<br />

nelle carte litologico-tecniche, dovranno essere ubicati gli eventuali sondaggi effettuati, le prove dH, le prove<br />

penetrometriche e le linee sismiche e altre prove previste.<br />

è opportuno inoltre che nelle carte litologico-tecniche siano riportate anche le indagini e le prospezioni ge-<br />

ofisiche effettuate al di fuori dello studio di ms e fornite dagli Uffici tecnici comunali, nonché dai liberi pro-<br />

fessionisti locali.<br />

Queste indagini saranno nominate con sigle e numerazioni differenti rispetto a quelle realizzate nell’ambito<br />

dello studio di ms e in maniera da essere identificate inequivocabilmente. per il nome identificativo dell’in-<br />

dagine si rimanda al paragrafo che descrive la carta geologica.<br />

nella figura 3.4-7 si illustra di seguito un esempio di carta litologico-tecnica, completa delle informa zioni richieste.<br />

la carta litologico-tecnica è stata redatta in scala 1:2.000, tuttavia la scala della figura qui riportata può<br />

non essere rispondente alla scala nominale per esigenze le gate all’inserimento dell’immagine nel testo.<br />

3.4.2.2.4 Informazioni di natura idrogeologica<br />

nei siti in cui si ritenga che la risposta sismica locale possa essere influenzata dalle condizioni idrogeologiche<br />

(ad esempio in aree nelle quali possono verificarsi fenomeni di liquefazione o zone soggette<br />

a movimenti gravitativi di versante) dovranno essere rilevate le informazioni ne cessarie, da riportare<br />

nell’elaborato geomorfologico.<br />

In tale cartografia sarà illustrato lo schema di circolazione delle acque sotterrane e superficiale con<br />

indicato:<br />

• pozzi e piezometri di misura;<br />

• linee di flusso;<br />

• la superficie piezometrica;<br />

• indicazioni sul grado di permeabilità delle unità litologiche.<br />

nella relazione allegata dovranno essere indicate, inoltre, le caratteristiche dell’acquifero, la quota e<br />

l’ampiezza delle escursione della falda freatica e l’eventuale presenza di terreni saturi.

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