Spunti di Nutrizione rev2011 - Clinica Pediatrica Trieste - Università ...
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6. La malattia <strong>di</strong> Crohn<br />
derivata dallo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> alcune malattie monogeniche umane:<br />
le cosiddette sindromi autoinfiammatorie. Si tratta <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>zioni dovute a <strong>di</strong>fetti genetici a carico <strong>di</strong> alcune <strong>di</strong> queste<br />
proteine (pirina, nella febbre me<strong>di</strong>terranea familiare;<br />
CIAS1/NALP3 nelle criopirinopatie) e caratterizzate dalla<br />
ricorrenza <strong>di</strong> gravi sintomi infiammatori fin dai primi anni, o<br />
ad<strong>di</strong>rittura giorni <strong>di</strong> vita. L’identificazione <strong>di</strong> NOD2 come<br />
principale gene associato a rischio <strong>di</strong> malattia <strong>di</strong> Crohn ha<br />
quin<strong>di</strong> indotto a seguire l’analogia tra NOD2 e le altre proteine<br />
degli inflammasomi, ritenendo che anche la malattia <strong>di</strong> Crohn<br />
potesse in qualche misura rientrare tra le sindromi<br />
autoinfiammatorie, dovute ad un eccesso <strong>di</strong> attivazione e/o ad<br />
un <strong>di</strong>fetto del feedback infiammatorio. Tuttavia, già i primi<br />
lavori mostravano un apparente paradosso, che smorzava un<br />
po’ l’illusione <strong>di</strong> svelare la patogenesi della malattia <strong>di</strong> Crohn.<br />
Le varianti <strong>di</strong> NOD2 associate a malattia <strong>di</strong> Crohn, erano state<br />
trasdotte in cellule <strong>di</strong> rene insieme ad un sistema reporter<br />
dell’attività <strong>di</strong> NF-kB: sorprendentemente, lo stimolo con vari<br />
PAMPs (tra cui il muramil <strong>di</strong>peptide o MDP) produceva una<br />
risposta <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> NF-kB minore e non maggiore<br />
rispetto al NOD2 wild type. In altre parole, in un sistema<br />
cellulare semplificato, il risultato delle varianti associate a<br />
malattia sembrava quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire piuttosto che<br />
aumentare l’attivazione infiammatoria.