Spunti di Nutrizione rev2011 - Clinica Pediatrica Trieste - Università ...
Spunti di Nutrizione rev2011 - Clinica Pediatrica Trieste - Università ...
Spunti di Nutrizione rev2011 - Clinica Pediatrica Trieste - Università ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
97<br />
5. La malattia celiaca<br />
anticorpi, delle lesioni bioptiche. Dal punto <strong>di</strong> vista della<br />
ricerca, invece, può essere interessante capire se, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong><br />
questi casi, esista uno spettro più ampio <strong>di</strong> intolleranza al<br />
glutine e se questo possa comportare o meno il rischio <strong>di</strong><br />
sviluppare altre malattie associate.<br />
Per indagare quest’aspetto, sono stati proposti <strong>di</strong>versi<br />
approcci, i principali dei quali consistono nella ricerca <strong>di</strong>retta<br />
degli anticorpi anti-transglutaminasi nella mucosa intestinale<br />
con meto<strong>di</strong>che <strong>di</strong> immunofluorescenza e nella<br />
caratterizzazione degli anticorpi prodotti nella mucosa con la<br />
tecnologia delle libraries fagiche. Ulteriori dati sono attesi<br />
dall’applicazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> genomici e proteomici ad alta resa<br />
(high throughput).<br />
Partendo dal modello dell’iceberg della celiachia, è<br />
ragionevole domandarsi se possano esistere livelli “interme<strong>di</strong>”<br />
<strong>di</strong> intolleranza al glutine, che sfuggano agli attuali criteri<br />
<strong>di</strong>agnostici della malattia. E’ possibile, infatti, definire un<br />
gruppo <strong>di</strong> soggetti con elevato rischio teorico <strong>di</strong> essere celiaci<br />
(parenti <strong>di</strong> celiaci o <strong>di</strong>abetici con HLA DQ2 e/o DQ8) che<br />
risultano negativi alle indagini sierologiche per la malattia<br />
celiaca e all’esame morfologico della biopsia intestinale.<br />
Ebbene, in alcuni <strong>di</strong> questi soggetti è possibile identificare<br />
anticorpi anti-transglutaminasi, deposti nella mucosa a<br />
contatto con il proprio bersaglio (ve<strong>di</strong> Koskinen et al, scheda).<br />
Inoltre, anche con la meto<strong>di</strong>ca delle librerie fagiche (ve<strong>di</strong>