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202 La rete <strong>LTER</strong> <strong>italia</strong>na<br />
Laguna di Cabras<br />
Lat. 39,94399 Lon. 8,48343<br />
Area bacino imbrifero 436 km 2<br />
Area laguna 27,8 km 2<br />
Volume laguna 38 10 6 m 3<br />
Profondità max<br />
3 m<br />
Profondità media<br />
1,5 m<br />
Perimetro<br />
31 km<br />
Area bacino imb. / area laguna 15,7<br />
Fig. 20.3.1. Laguna di Cabras.<br />
La Laguna di Cabras (Fig. 20.3.1) è situata nella costa occidentale<br />
della Sardegna, nel Golfo di Oristano. L’input d’acqua dolce è scarso<br />
ed irregolare, proveniente principalmente dal Rio Mare ‘e Foghe. Il<br />
centro urbano più grande è Cabras. L’intensa attività agricola e le acque<br />
reflue urbane non adeguatamente depurate sono responsabili dello<br />
stato eutrofico della laguna. Durante l’ultimo secolo, la laguna ed il<br />
suo bacino imbrifero hanno subito diverse modifiche. Tra gli interventi<br />
più importanti sono compresi la trasformazione dell’area umida di<br />
Mare e’ Foghe in un canale (anni ’60), con la conseguente perdita della<br />
relativa capacità fitodepurativa e del suo ruolo di mediazione degli<br />
input d’acqua dolce, e la riconfigurazione degli scambi con il mare<br />
(anni ’70). Attualmente, la comunicazione con il mare avviene attraverso<br />
quattro canali ristretti che sfociano in un canale, lo scolmatore,<br />
costruito per evitare gli allagamenti continui che interessavano i terreni<br />
adiacenti, durante le forti piogge invernali. La laguna ha un elevato<br />
valore economico in relazione alle intense attività di pesca. Nel 1998,<br />
la cattura di pesce è stata di 850 t, ma questo valore è sceso a meno di<br />
80 t dopo il 1999. Infatti, per il suo elevato livello trofico, una drammatica<br />
crisi distrofica si è verificata all’inizio dell’estate del 1999. Da<br />
questo evento, è stata raccolta una lunga serie di dati per i principali<br />
descrittori ambientali e trofici (trasparenza, temperatura, pH, conducibilità,<br />
ossigeno disciolto, alcalinità, azoto, fosforo, silice, clorofilla a,<br />
densità cellulare, biomassa e composizione in specie del fitoplancton).<br />
La Figura 20.3.2 mostra la dinamica pluriennale della salinità, temperatura<br />
e composizione in classi del fitoplancton, indicando la tendenza<br />
all’affermazione delle Cyanophyceae parallelamente