Rivista italiana di numismatica e scienze affini - Medievalcoinage.com

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BIBLIOGRAFIA
del IV Sec, ecc. Se quindi uno studio analogo a quello così
lodevolmente condotto a termine dal Sig. Blanchet non potrebbe
avere da noi una grande estensione cronologica, può
presentar sempre tuttavia un grande interesse, benché condensato
in un periodo relativamente più ristretto. Sarebbe
quindi una fortuna se qualcuno fra i nostri numismatici vo-
lesse raccogliere sistematicamente le notizie che si riferiscono
ai ripostigli di cui parliamo, e che sono assai più numerosi
e assai più abbondanti di quel che generalmente si creda.
Dell'attitudine degl'italiani, anche a tal genere di lavori,
ci affidano ad es., per tacere degli autori precedenti, le ma-
gistrali pubblicazioni del eh. Prof. Milani, quella in ispecie sul
tesoro ingente della Venera, scoperto in prov. di Verona (i).
— — Notes d'Archeologie romaine. — (Estr. dal Bulletin de la
Société naftonale des Antiquaires de France; seduta del i.**
marzo e del 17 maggio 1899).
Una di queste note è d'interesse numismatico, riflettendo
il tipo dell'Annona sulle monete romane.
— — La Numismatique de i88p à i8py. — Paris, 1899. — (Un
opusc. in-8, di pag. 26). — (Estr. dai rendiconti del Congresso
Bibliografico Internazionale tenuto a Parigi dal 13 al 16 apr.
1898).
Vivace, e nello stesso tempo accuratissimo riassunto del
molto eh' è stato fatto perla nostra scienza nel breve spazio
di meno d'un decennio.
" Ce resultai „ — osserva giustamente sin dapprincipio
il Sig. Blanchet — " est 'peut-étre lié intimement à l'appa-
" rition de nombreux manuels ou traités, ouvrages généraux
" qui ont offert une solide base d'études à tous ceux qui
" voyaient dans la science numismatique un obscur lab}^-
" rinthe et qui attendaient le fil d'Ariadne „.
(i) Milani (L. A.). // Ripostiglio della Venera. Monete romane della
seconda metà del terzo secolo. — Roma, Salviucci, 1880. — (Un voi.
in-4, di pag. 213, con tre tav. in eliotipia). — (Estr. dal voi. IV, serie 3%
delle Memorie della R. Accademia dei Lincei, anno CCLXXVII).