L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio
L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio
L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Linum viscosum.<br />
Sotto: Linum angustifolium e Linum tenuifolium.<br />
tare la nostra curiosità e a far viaggiare la fantasia attorno ai cinque petali <strong>di</strong><br />
una corolla <strong>di</strong> lino, bianca, rosa, azzurra, blu, gialla o violetta che sia.<br />
Cinque petali fragili e leggeri, senza profumo e, tuttavia, testimoni <strong>di</strong> una lunga<br />
parentesi <strong>di</strong> storia, parallela a quella dell’uomo.<br />
Forse, camminando al margine dei boschi o attraversando un prato, non faremo<br />
caso alle piccole briciole <strong>di</strong> colore, per lo più azzurre, che sembrano cristalli<br />
d’acquamarina appoggiati sull’erba. Forse, <strong>di</strong>strattamente, li s<strong>fiore</strong>remo quasi<br />
ignorandoli, ma quei fiori rimarranno scritti nella nostra memoria e quella<br />
particolare sfumatura <strong>di</strong> celeste riaf<strong>fiore</strong>rà all’improvviso. Anche per una ragione<br />
ben precisa: i fiori gialli, bianchi e quelli rossi sono, geneticamente parlando,<br />
i più antichi, apparsi per primi sulla Terra e quasi connaturati con la<br />
nostra stessa struttura psico-fisica, mentre le corolle che si schiudono nella<br />
gamma dal celeste al blu, dal lilla al violetto, sono ancora giovani, tanto da stupirci<br />
e incantarci, forse anche perché rievocano immagini <strong>di</strong> spazio e <strong>di</strong> libertà,<br />
come il cielo, l’acqua dei fiumi e dei laghi, le frange <strong>di</strong> colore <strong>di</strong> certe aurore,<br />
<strong>di</strong> certi tramonti.<br />
Tutto questo si può leggere su cinque fragilissimi petali <strong>di</strong> un <strong>fiore</strong> gentile e<br />
<strong>di</strong>screto che si chiama lino e a cui gli uomini, chissà perché, hanno associato<br />
la simbologia <strong>di</strong> uno sgradevole <strong>di</strong>fetto: la presunzione.<br />
124