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L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

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Mentha pulegium, Mentha spicata e Mentha<br />

suaveolens.<br />

plessa dei principi attivi contenuti nei tessuti fogliari e nelle sommità<br />

fiorite <strong>della</strong> Mentha e all’industria cosmetica e alimentare il<br />

compito <strong>di</strong> caratterizzare con l’aroma <strong>di</strong> menta e mentuccia i prodotti<br />

più vari: dalle gomme da masticare ai dentifrici, dalle caramelle<br />

ai liquori, agli sciroppi.<br />

I piccoli rime<strong>di</strong><br />

È ovvio che nella pratica casalinga le proprietà <strong>della</strong> menta non<br />

possono essere sfruttate al massimo, tanto più che le virtù me<strong>di</strong>cinali<br />

<strong>di</strong> queste piante si nascondono soprattutto in un alcol che si<br />

estrae dall’essenza <strong>di</strong> menta, il mentolo, isolato alla fine del Settecento,<br />

in Olanda. Nei rime<strong>di</strong> casalinghi entrano soltanto poche tracce<br />

<strong>di</strong> mentolo, mentre le sofisticate attrezzature <strong>di</strong> laboratorio sono<br />

in grado <strong>di</strong> trarre dai tessuti vegetali il massimo <strong>della</strong> loro potenzialità<br />

<strong>di</strong> natura terapeutica. A ogni modo, è bene ricordare che le<br />

mente, in genere, possono essere utilizzate come:<br />

– infuso: un pizzico <strong>di</strong> foglie e fiori, freschi o essiccati, lasciati in<br />

infusione per una decina <strong>di</strong> minuti in acqua calda, forniscono un tè<br />

dalle molte virtù: bevuto subito dopo il pasto agisce da <strong>di</strong>gestivo;<br />

sorbito freddo durante la giornata serve da corroborante e da tonico<br />

per il sistema nervoso; assunto a metà mattina, o a metà pomeriggio,<br />

esplica una notevole azione sull’apparato gastrointestinale,<br />

contro fermentazioni e infezioni; bere una tazza <strong>di</strong> tè <strong>di</strong> menta<br />

prima <strong>di</strong> coricarsi assicura un sonno tranquillo. In ogni caso,<br />

volendo addolcire questa bevanda si suggerisce <strong>di</strong> preferire il miele<br />

allo zucchero;<br />

– analgesico: la menta ha il potere <strong>di</strong> lenire il dolore, perciò si rivela<br />

molto utile contro mal <strong>di</strong> capo, dolor <strong>di</strong> denti, contrazioni muscolari,<br />

contusioni e <strong>di</strong>storsioni. Le applicazioni possono essere <strong>di</strong> due<br />

tipi: semplicemente coprendo la parte dolorante con foglie fresche,<br />

dopo averle schiacciate con un batticarne per ridurle quasi in poltiglia.<br />

Coprire il cataplasma con una garza e con una falda <strong>di</strong> cotone<br />

idrofilo, lasciar agire sino a quando le foglie cominciano ad asciugarsi<br />

e, se necessario, ripetere la cura. Non avendo a <strong>di</strong>sposizione<br />

foglie fresche, bisogna preparare un decotto con cinque grammi <strong>di</strong><br />

prodotto essiccato ogni cento grammi <strong>di</strong> acqua, lasciando bollire<br />

per una decina <strong>di</strong> minuti; inzuppare del cotone idrofilo con questo<br />

decotto e procedere a un impacco;<br />

– antisettico: le piccole ferite, le punture <strong>di</strong> insetti o <strong>di</strong> spine trovano<br />

imme<strong>di</strong>ato sollievo se la pelle viene strofinata con foglie fresche<br />

<strong>di</strong> menta o tamponata con un batuffolo <strong>di</strong> cotone intriso <strong>di</strong> decotto<br />

preparato con il prodotto essiccato. Oltre a <strong>di</strong>sinfettare, la menta<br />

agisce anche da lieve anestetico;<br />

– aromatizzante: gli arabi ritengono che un rametto <strong>di</strong> menta immerso<br />

nell’acqua o nel tè, oltre a donare un fresco aroma, abbia il<br />

potere <strong>di</strong> rendere «puro» il liquido; noi non possiamo certo attribuire<br />

alla menta un potere <strong>di</strong>sinquinante, ma è certo che qualche foglia<br />

<strong>di</strong> questa pianta serve a dare un profumo particolare a frittate, sughi,<br />

funghi, piatti <strong>di</strong> pesce e minestre.<br />

SCHEDA BOTANICA<br />

Nome scientifico: Mentha menta. Fioritura estiva<br />

Nomi popolari: mentastro, sosembro, erba Caratteristiche; erbacee perenni, aromatiche,<br />

pelosa, bonamente, erba <strong>di</strong>avolona, menta <strong>di</strong> largo impiego in me<strong>di</strong>cina e gastronomia,<br />

crespa, menta forte, pulegio, basilico selvatico, grazie alla presenza nei tessuti <strong>di</strong> queste piante<br />

neta <strong>di</strong> cort<br />

<strong>di</strong> un particolare elemento, il mentolo,<br />

Origine: Europa, Asia, Africa settentrionale<br />

Famiglia: Labiate<br />

stimolante, analgesico e antisettico che,<br />

somministrato a forti dosi, può rivelarsi<br />

pericoloso<br />

Fiori: piccoli e numerosi, riuniti in verticilli Etimologia: il nome ricorda la ninfa Minte,<br />

terminali; hanno una corolla che si apre in trasformata nell’aromatica pianta <strong>di</strong> cui stiamo<br />

quattro lobi ed emana, insieme alle foglie, il parlando, da Proserpina gelosa delle attenzioni<br />

tipico, fresco aroma delle varie specie <strong>di</strong> <strong>di</strong> Ade per Minte<br />

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