L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

Pretendere di farla vivere in luoghi assolati e in terreno molto umido, oppure
dove la temperatura si abbassa sotto lo zero, ma non nevica abbondantemente,
è molto difficile per non dire impossibile.
Ecco dunque, perché la campanula di Linneo è simbolo di contraddizione: ama
il clima boreale, tanto da spingersi sino ai limiti del Circolo polare artico, eppure
non resiste agli inverni molto freddi se non può godere della complice
protezione della neve. Desidera vivere nei boschi ombrosi, il più ombrosi possibile,
ma non sopporta l’eccesso di umidità; infatti, il terreno che le è più congeniale
è quello soffice e permeabile, coperto di muschio che funge da spugna
assorbendo l’acqua che la linnea non gradirebbe.
È una pianta piccola, che passerebbe inosservata se non sapesse imporsi per
l’intensità del suo profumo; è umile e poco conosciuta, ma reca un nome importante,
il nome di un uomo che ha meritato un posto preciso, determinante nella
storia della Scienza.
Non bastano questi particolari a fare della Linnaea borealis il simbolo della
contraddizione?
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