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L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

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Viola dubyana.<br />

metri <strong>di</strong> altitu<strong>di</strong>ne e i suoi fusti non superano la lunghezza <strong>di</strong> 10-15 centimetri. Le<br />

corolle sono viola, più o meno intenso, e qualche volta anche lilla chiaro o bianche.<br />

La loro caratteristica più saliente è l’inconfon<strong>di</strong>bile profumo che sin dall’antichità<br />

è stato <strong>di</strong>stillato e impiegato anche a scopo curativo. Infatti, Greci e Romani<br />

ritenevano che l’essenza <strong>di</strong> viola potesse guarire l’emicrania e attenuare le conseguenze<br />

<strong>di</strong> libagioni eccessive. Gli Arabi, dal canto loro, misero a punto uno «sciroppo<br />

<strong>di</strong> viola» che ancora oggi viene impiegato in farmacopea; non bisogna <strong>di</strong>menticare<br />

che la ra<strong>di</strong>ce delle violette contiene un energico emetico, la violina.<br />

Chiude la descrizione dei fiori cari a Napoleone, la Viola tricolor che negli ibri<strong>di</strong><br />

cosiddetti orticoli, perché ottenuti tra esemplari coltivati, ha assunto proporzioni<br />

ben <strong>di</strong>verse dalla specie originaria che presenta un fusto eretto e robusto<br />

alto anche quaranta centimetri, che da aprile a ottobre produce piccole<br />

corolle sorrette da lunghi ed esili piccioli. Questi fiori sono giallo-oro, sfumati<br />

<strong>di</strong> bianco o <strong>di</strong> viola nella parte superiore ed emanano un delicato profumo. La<br />

fascia altimetrica occupata dalla Viola tricolor va dai 500 ai 1000 metri e, in<br />

qualche zona, appare anche a maggior altitu<strong>di</strong>ne; ama particolarmente il sole.<br />

La descrizione delle nostre viole spontanee si conclude così, dopo qualche<br />

<strong>di</strong>vagazione storico-mitologica, una breve <strong>di</strong>ssertazione scientifica e qualche<br />

dato sulla loro presenza in ambiente montano.<br />

Come sempre, le parole hanno definito la realtà, ma la bellezza e la poesia <strong>di</strong><br />

queste corolle tanto evocatrici sono qualcosa che non ha bisogno <strong>di</strong> essere<br />

scritto perché va inteso con il cuore.<br />

SCHEDA BOTANICA<br />

Nome scientifico: Viola presentano abbinamenti <strong>di</strong> vari colori e<br />

Nomi popolari: mammola, violetta, <strong>fiore</strong> <strong>di</strong> san<br />

Bastiano, viola del pensiero, viola <strong>di</strong> tre colori,<br />

suocera e nuora, viola farfalla, ciocchette<br />

Origine: Europa meri<strong>di</strong>onale, sud Africa,<br />

Australia, sud America<br />

Famiglia: Violacee<br />

sfumature, in una forma che ricorda una<br />

farfalla. La viola mammola (Viola odorata)<br />

fiorisce in primavera, la viola del pensiero<br />

(Viola tricolor), da aprile a ottobre<br />

Caratteristiche: si tratta <strong>di</strong> erbacee annuali<br />

nella viola del pensiero e perenni nella viola<br />

mammola; la prima ha foglie ovali o allungate,<br />

Fiori: solitari e profumati nella viola mammola, la seconda, foglioline a cuore<br />

bianchi, lilla o violetti; nella viola del pensiero Etimologia: dal latino viola, inteso come colore<br />

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