L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

SCHEDA BOTANICA
Nome scientifico: Linnaea borealis
Nomi popolari: campanula di Linneo,
campanella dei ghiacci
Origine: emisfero boreale sino al 72° di
latitudine
Famiglia: Caprifoliacee
Fiori: terminali, a campanella, alla sommità si
aprono in cinque lobi arrotondati. Misurano da
uno a due centimetri, sono bianchi con lievi
venature rosse ed emanano un dolce profumo.
Appaiono in estate, in ombra, nei boschi di
conifere
Caratteristiche: è una pianticella a radici
rizomatose, con fusti legnificati, alti da 10 a
30 centimetri. Foglie ovali oppure arrotondate,
glabre o tomentose, verde intenso. La linnea
vive e si riproduce soltanto nei luoghi che
rimangono coperti di neve a lungo
Etimologia: il nome ricorda il botanico svedese
Linneo (1707-1778) famoso botanico svedese,
padre della sistematica moderna, ossia del
sistema di classificazione di piante e animali
cie variabile» – che compare nel Nordamerica, tra la California settentrionale
e il Canada.
Ad ogni modo, l’area di diffusione della Linnaea si spinge nell’emisfero boreale
sino al 72° di latitudine, con qualche sporadica apparizione più a Sud, come
sulle Alpi, evidente retaggio di antiche glaciazioni, ad altitudini non inferiori ai
1200 metri e non superiori ai 2300.
Qual è l’aspetto della campanula di Linneo e dove è più facile ammirarla?
La Linnaea è una pianticella a radici rizomatose, con fusti un po’ pelosi e leggermente
legnificati, alti da 10 a 30 centimetri, con foglie ovali oppure arrotondate,
glabre o tomentose, di un bel verde pieno.
I fiori sono terminali, leggermente penduli, a forma di campanella allungata,
terminante in cinque lobi allungati. Il colore è bianco, candido, illeggiadrito da
venature rosse che, nell’insieme, danno alla corolla una sfumatura rosea. Ma
il dato più interessante sulla campanula di Linneo è il profumo che esala da
questi minuscoli fiori, soprattutto al tramonto, tanto che Dumont de Courset
ha scritto: «La linnea è notevole per il nome che le fu dato, ma anche per il grato
odore che essa sparge all’intorno verso sera». Questo minuscolo arbustino vive
di preferenza nei boschi di conifere, in assoluta ombra e su terreno soffice e
coperto di muschio. Ma non basta: questa pianta vive e si moltiplica solo in una
particolare situazione ambientale, ossia quando il suolo rimane coperto a lungo
da una notevole coltre nevosa.
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