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L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

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ne da trasportare su altri esemplari e così dar luogo al fenomeno dell’impollinazione<br />

incrociata.<br />

Anche il momento <strong>della</strong> fioritura è importantissimo e <strong>di</strong>pende dal clima <strong>di</strong> ogni<br />

ecosistema, <strong>di</strong> ogni «nicchia» ecologica, perché la schiusura delle corolle deve<br />

coincidere in modo perfetto con il periodo <strong>di</strong> massima vitalità degli insetti<br />

pronubi. Se questa coincidenza non si verificasse, molte sassifraghe non potrebbero<br />

produrre il seme e l’anno successivo, quello appresso e ancora dopo,<br />

in un’intera zona montana si verificherebbe un brusco arresto nella propagazione<br />

del «velluto <strong>della</strong> roccia».<br />

Queste poche, schematiche osservazioni, del resto valide per molte specie<br />

erbacee cosiddette alpine, hanno sicuramente delineato le <strong>di</strong>fficoltà esistenziali<br />

delle sassifraghe e le loro caratteristiche, ma anche l’importanza <strong>della</strong> loro<br />

presenza in luoghi dove la vegetazione è scarsa, povera <strong>di</strong> fiori, dove ogni specie<br />

purché riesca ad affrancarsi assume il determinante ruolo <strong>di</strong> pianta pioniera,<br />

minuscolo e coraggioso avamposto <strong>di</strong> un processo evolutivo che porterà, che<br />

dovrebbe portare, all’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> una vegetazione maggiore, con piccoli<br />

arbusti, erbacee <strong>di</strong> maggior mole e così via.<br />

Come si può vedere, un compito importante, una finalità che giustifica ampiamente<br />

le severe or<strong>di</strong>nanze protezionistiche a carattere regionale, rivolte proprio<br />

alle piccole piante <strong>della</strong> montagna, espressione <strong>della</strong> bellezza più pura, ma<br />

anche <strong>della</strong> più tenace voglia <strong>di</strong> vivere e sopravvivere.<br />

In particolare, queste qualità debbono essere riconosciute alla Saxifraga oppositifolia,<br />

o sassifraga rossa, che vive fra 1800 e 3800 metri <strong>di</strong> altitu<strong>di</strong>ne, su terreno<br />

siliceo; è una specie circumpolare, sospinta verso Sud dagli eventi geologici<br />

legati alle gran<strong>di</strong> glaciazioni e che oggi è presente su molte catene montuose<br />

europee dai Pirenei ai Carpazi, compresi Alpi e Appennini. Questa specie<br />

comincia a fiorire in giugno con corolle rosso porpora o rosso violetto che finiscono<br />

per nascondere del tutto le foglie.<br />

La Saxifraga hostii, sassifraga dell’Host, è una pianta altamente specializzata,<br />

tanto è vero che per ogni zona ha messo a punto una varietà dalle precise caratteristiche,<br />

con adattamenti morfologici aderenti alla situazione ambientale.<br />

I suoi fiori, bianchi e sorretti da steli che possono raggiungere il mezzo metro<br />

<strong>di</strong> lunghezza, si schiudono in luglio.<br />

Un’altra specie <strong>di</strong> origine circumpolare è la Saxifraga aizoon, sassifraga sempreviva,<br />

che è anche una delle più belle a vedersi perché dal cuscino delle sue<br />

foglie a rosetta, alte pochi centimetri, si alzano molti e sottili fusti che recano<br />

corimbi <strong>di</strong> <strong>fiore</strong>llini bianchi, sino a formare una massa spumosa che da lontano<br />

fa pensare a un arruffio <strong>di</strong> trine. Vive sulle rocce calcaree tra 600 e 3400 metri<br />

e la sua fioritura comincia in giugno.<br />

La sassifraga verdemare, o Saxifraga caesia, si è <strong>di</strong>mostrata molto furba durante<br />

le glaciazioni perché ha trovato modo <strong>di</strong> evitare la traumatica esperienza <strong>di</strong><br />

quello sconvolgimento, aspettando il ritorno alla normalità in piccole zone<br />

protette delle montagne che fanno corona al Me<strong>di</strong>terraneo; infatti, il suo areale<br />

si spinge sino all’Asia Minore dopo aver interessato Pirenei e Carpazi, Alpi<br />

76<br />

Dall’alto:<br />

Saxifraga cotiledon,<br />

Saxifraga stellaris<br />

Saxifraga muscoides e<br />

Saxifraga appositifolia<br />

Una bella fioritura <strong>di</strong><br />

Saxifraga nel suo<br />

caratteristico habitat.

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