L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

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Sempervivum wulfenii Sempervivum montanum i semprevivi dei tetti continuano a vegetare e fiorire liberamente al margine delle grondaie come un prezioso merletto senza tempo. Le specie di Sempervivum più frequenti nelle nostre valli sono il Sempervivum aracnoideum o semprevivo ragnateloso, così chiamato per una specie di ragnatela bianca che si stende lungo il margine e all’apice delle foglie; i suoi fiori sono rosa-porpora e appaiono da giugno a settembre. Il Sempervivum montanum, presente sino a 3000 metri di altitudine, vive lungo tutto l’arco delle Alpi, predilige le rupi silicee e fiorisce in rosso-viola da giugno ad agosto. Il Sempervivum tectorum o semprevivo dei tetti ha foglie verde tenero, con una sfumatura color bronzo; forma compatte rosette che si propagano attraverso lunghi stoloni; i fiori sono rosso-porpora, più o meno scuri, che nella varietà alpinum sono riuniti in infiorescenze particolarmente fitte. Per concludere 86
Sempervivum aracnoideum l’elenco dei semprevivi tipici delle nostre montagne dobbiamo ricordare il Sempervivum wulfenii, non molto diffuso, amante del suolo acido e che può raggiungere 2600 metri di altitudine; le sue foglie presentano un margine finemente coperto da ciglia scure, i fiori sono giallo oro con una corona di filamenti rossi. Si conclude così la descrizione delle minuscole Crassulacee che si chiamano Sempervivum, che sanno vivere in un pugnetto di terra e traggono dalla rugiada la loro linfa vitale. Sono proprio piante dell’impossibile eppure hanno avuto dalla Natura un compito importante, che nessun’altra specie saprebbe assolvere così bene: quello di trasformare una roccia, un muro, un vecchio tetto in un’immagine di incomparabile bellezza. SCHEDA BOTANICA Nome scientifico: Sempervivum Caratteristiche: piante che non superano il Nomi popolari: sopravvivo, erba da calli, sempreio, articiochi mati, erba trouna, orecine palmo d’altezza, con rosette a globo composte da foglie carnose, verde chiaro con sfumature purpuree. I semprevivi si diffondono a mezzo di Origine: Europa centro-meridionale stoloni che recano minuscole rosette che, Famiglia: Crassulacee staccate dalla pianta madre, si trasformano in altrettanti esemplari perfettamente autonomi Fiori: piccoli, a stella, in ciuffi terminali, rosa, Etimologia: dal latino semper vivum, in porpora o gialli, sorretti da fusti coperti di brevi riferimento alla lunga vita di queste specie e foglie a squama disposte a embrice. Si aprono alla loro adattabilità anche nei terreni più aridi in estate e poveri 87
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in in Valtellina Valtellina e Valch
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Coordinatori dell’opera: LUCIANO
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Due Valli da conoscere Inquinamento
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«Vuoi regalarmi un momento di gioi
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In senso orario: Primula glutinosa,
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ge previste per quanti danneggiano
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che il loro ovario non è torto, co
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Sotto: Gentiana verna e Gentiana ca
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