01.06.2013 Views

L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

«Dammi, o Apollo, che io in buona<br />

salute goda <strong>di</strong> quello che ho,<br />

dammi ti prego, una mente sana e<br />

una vecchiaia non turpe non priva<br />

del conforto del canto e delle<br />

piccole, umili piante».<br />

Orazio<br />

Le sassifraghe, velluto <strong>della</strong> roccia<br />

Appartengono a una grande famiglia, cosmopolita, ricca <strong>di</strong> quasi seicento specie<br />

delle quali una sessantina hanno preso stabile <strong>di</strong>mora nel nostro territorio<br />

e rappresentano sei generi dalle caratteristiche <strong>di</strong>fferenti e, non <strong>di</strong> rado, contrastanti.<br />

Noi ci occuperemo, come d’abitu<strong>di</strong>ne, soltanto delle specie che vivono<br />

in montagna e che sono presenti, in modo più o meno rilevante, anche sulle<br />

cime che fanno da sponda e da contrafforte alla Valtellina e alle zone imme<strong>di</strong>atamente<br />

limitrofe.<br />

Non incontreremo in questo ormai rituale appuntamento con la flora alpina<br />

piante appariscenti, <strong>di</strong> grande statura, ma piuttosto dovremo chinarci verso il<br />

suolo per ammirare in tutta la loro grazia i cuscini, i festoni <strong>di</strong>segnati dalle sassifraghe<br />

proprio sulla nuda superficie dei massi, sulle pietre che affiorano tra<br />

l’erba arsa e aspra dei pascoli. E sarà come accarezzare uno scampolo <strong>di</strong> velluto<br />

coperto dalla spuma bianca, rosa o gialla <strong>di</strong> innumerevoli, minuscoli fiori<br />

che, al massimo, raggiungono il <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> un centimetro.<br />

La bellezza, la grazia <strong>di</strong> queste pianticelle è tale, da meritare una precisa descrizione<br />

per ogni singola specie, ma prima <strong>di</strong> fare questa intima conoscenza con<br />

il «velluto <strong>della</strong> roccia» è bene ricordare che le Saxifraga sono note in francese<br />

come saxifrage, in inglese conservano lo stesso nome (saxifrage) anche se la<br />

pronuncia è ben <strong>di</strong>versa e che in tedesco sono note come Steinbrech.<br />

Il loro nome scientifico deriva da due parole latine: saxum, roccia, e frangere,<br />

rompere, per in<strong>di</strong>care una delle peculiarità <strong>di</strong> queste piante ossia quella <strong>di</strong><br />

spuntare dalle fen<strong>di</strong>ture delle pietre, visto che le loro ra<strong>di</strong>ci sanno insinuarsi<br />

nelle spaccature e andare a raggiungere le pur piccole scorte <strong>di</strong> terriccio accumulato<br />

dal vento. In questa minima porzione <strong>di</strong> suolo, in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sufficiente<br />

umi<strong>di</strong>tà e al riparo dal gelo, l’apparato ra<strong>di</strong>cale delle sassifraghe si àncora<br />

saldamente e riesce a nutrire e a mantenere in vita la parte aerea che, a sua<br />

volta, attraverso una dura lotta per la sopravvivenza, durata decine e decine<br />

<strong>di</strong> migliaia d’anni, ha imparato che per resistere al clima dell’alta montagna bisogna<br />

mettere in atto alcuni accorgimenti: le foglie debbono crescere quanto<br />

meno possibile, i tessuti farsi coriacei, tenaci e, ancor meglio, coprirsi <strong>di</strong> soffice<br />

e densa peluria per sentire meno i morsi del gelo. I fiori, poi, dovranno sbocciare<br />

in gran numero a compenso <strong>della</strong> loro fragilità, <strong>della</strong> loro vulnerabilità.<br />

Solo in questo modo, gli insetti delegati a far da me<strong>di</strong>atori nelle nozze tra corolla<br />

e corolla, avranno modo <strong>di</strong> realizzare un buon bottino <strong>di</strong> granuli <strong>di</strong> polli-<br />

Saxifraga aizoon o sempreviva. Saxifraga caesia o verdemare. Saxifraga aizoides o autunnale.<br />

75

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!