L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio
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SCHEDA BOTANICA<br />
Nome scientifico: Geranium<br />
Nomi popolari: erba roberta, roberziana, erba<br />
passéra, gamba rossa, erba de fogu, cicuta<br />
rossa, becco <strong>di</strong> cicogna<br />
Origine: Europa centro-meri<strong>di</strong>onale, Armenia,<br />
Caucaso, Africa del sud<br />
Famiglia: Geraniacee<br />
Fiori: a cinque petali, rosa-porpora, sostenuti<br />
da steli rossicci. Fioritura estiva. Il ciuffo <strong>di</strong><br />
stimmi centrali è <strong>di</strong> color rosso<br />
Caratteristiche: le foglie, profondamente<br />
palmate, sono <strong>di</strong>vise in sottili lacinie e<br />
presentano minuscoli punti rossi; lo stesso<br />
colore forma un lieve contorno al fogliame che<br />
emana un aroma inconfon<strong>di</strong>bile, assai<br />
gradevole che, stranamente, è inviso agli insetti<br />
e li tiene lontani dalle abitazioni<br />
Etimologia: dal greco géranos, gru, a in<strong>di</strong>care<br />
i carpelli filiformi che terminano con un lungo<br />
becco simile, appunto, a quello delle gru. Il<br />
carpello è una foglia trasformata che costituisce<br />
il pistillo del <strong>fiore</strong><br />
piegato soprattutto per arrestare le emorragie, curare le piaghe che tardavano<br />
a rimarginarsi e le affezioni del cavo orale, come l’afta. A questo proposito,<br />
un decotto <strong>di</strong> erba roberta veniva impiegato per <strong>di</strong>sinfettare la bocca<br />
e le gengive dei bovini colpiti dalla temibile epidemia nota come afta epizootica,<br />
che sino a qualche decina <strong>di</strong> anni or sono decimava mandrie e greggi,<br />
ad<strong>di</strong>rittura svuotando le stalle. Oggi, il ricorso all’erba roberta è limitato<br />
alla tra<strong>di</strong>zione popolare soltanto in qualche zona del Paese, soprattutto in<br />
montagna, e la delicata bellezza <strong>di</strong> questa specie trova la giusta collocazione<br />
nel bordo misto o mixed border, uno degli elementi decorativi più interessanti<br />
per i giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> stile moderno, all’inglese, basato su un tappeto verde<br />
centrale chiuso da una cornice variopinta. Un bordo misto degno <strong>di</strong> attenzione<br />
deve essere formato dal maggior numero <strong>di</strong> specie possibile, meglio<br />
se <strong>di</strong> tipo erbaceo perenne, tuttavia la grazia delicata dell’erba roberta può<br />
rappresentare un elemento assai gradevole nell’insieme <strong>di</strong> questa particolare<br />
bordura.<br />
In maggio, quando il Geranium robertianum fiorisce, il mixed border si accende<br />
<strong>di</strong> una miriade <strong>di</strong> punti rosa-lilla messi in risalto dalla trina leggera delle foglie<br />
bordate <strong>di</strong> rosso e degli steli, tanto sottili, color porpora. Un apporto <strong>di</strong> colore<br />
e <strong>di</strong> forme che può sembrare insignificante nella massa <strong>di</strong> tinte e sfumature<br />
del bordo misto e che invece, rappresenta un elemento determinante nel definire<br />
lo stile e l’impostazione <strong>della</strong> bordura.<br />
Una presenza, quella dell’erba roberta, che non si prolunga <strong>di</strong> molto e che –<br />
come abbiamo già detto – si annulla quasi all’improvviso, dopo che l’ultima<br />
corolla ha lasciato cadere i petali.<br />
La Natura, tuttavia, avrà compiuto la sua opera e sul terreno saranno già<br />
caduti innumerevoli semi; l’anno successivo, alla fine dell’inverno, il Geranium<br />
robertianum riapparirà sicuramente pur essendo un annuale e si<br />
confonderà con il fogliame delle erbacee perenni <strong>di</strong>sposte con cura sapiente<br />
per ottenere un determinato gioco <strong>di</strong> colori, basato sui tempi <strong>di</strong> fioritura<br />
delle varie specie e sulla statura delle piante, sistemate in modo da non sovrastarsi<br />
l’un l’altra: quelle più alte all’esterno e poi via via con elementi<br />
sempre più bassi sino a incontrare la compatta superficie del tappeto erboso.<br />
L’erba roberta, in questa or<strong>di</strong>nata sequenza non può avere un posto ben determinato<br />
in quanto i suoi semi nascono dove il capriccio del vento li ha lasciati<br />
cadere, ma la sua presenza è così <strong>di</strong>screta, poco ingombrante e tanto graziosa<br />
da non interferire con i fiori che le stanno accanto.<br />
I meriti del Geranium robertianum non sono finiti: infatti, l’aroma così particolare<br />
e acre delle sue foglie ha il potere <strong>di</strong> allontanare determinati tipi <strong>di</strong> insetti<br />
dannosi per le piante ornamentali e questo, indubbiamente, non è cosa da<br />
poco.<br />
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