L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

Gentiana purpurea e Gentiana acaulis.
la del Clusio, dai fiori simili a calici di cristallo blu illuminato da riflessi
metallici, alla kochiana azzurro-argento, all’angustifolia che si lascia docilmente
coltivare sulle domestiche «roccaglie» anche in pianura, per finire con
la Gentiana asclepiadea, dagli alti fusti eretti con corolle azzurro cupo punteggiato
di viola.
E potremmo nominare anche l’acaulis e la verna, la bavarica e la campestris e
molte altre specie, tutte interessanti sotto il profilo estetico e quello ecologico,
spesso utilizzate a scopo terapeutico per le doti stimolanti o vermifughe,
digestive o aperitive del loro apparato radicale.
Potremmo continuare ancora a lungo, ma ben difficilmente sapremmo definire
in giusto modo la grazia di un cespo di genziane nella cornice verde dell’erba,
in un contrasto cromatico che solo la Natura, nella sua sapiente misura delle
sfumature e degli accenti sa trovare e ripetere infinite volte, grazie al misterioso
processo dell’eredità genetica che fa della nascita di ogni fiore, di ogni filo d’erba,
un miracolo cui l’uomo dovrebbe saper guardare con sempre maggior
umiltà, con sempre maggiore riflessione, con estremo rispetto.
SCHEDA BOTANICA
Nome scientifico: Gentiana sovrapposte, dalle vistose brattee, ora sono
Nomi popolari: gensara, gensana, inzana,
ansiana, giansana, argiansana
Origine: Europa centro-meridionale e i massicci
montuosi che raggiungono l’Asia Minore. In
Italia, le genziane appaiono sulle Alpi, sugli
Appennini, sui monti della Sicilia e della
Sardegna
solitari, campanulati e allungati, sorretti da corti
piccioli. I colori variano dal giallo all’azzurro,
dal blu al porpora; fioritura estiva
Caratteristiche: le foglie sono sempre ellittiche,
verde vivo, più o meno larghe, disposte in
rosette basali nelle genziane a fiore singolo e
distribuite in piani sovrapposti nella Gentiana
lutea e nella Gentiana punctata
Famiglia: Genzianacee Etimologia: il nome deriva da Gentius, re
Fiori: hanno forma differente a seconda della dell’Illiria, che per primo ha scoperto le virtù
specie; ora sono riuniti in infiorescenze medicinali della Gentiana lutea
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