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L'elleboro, fiore della saggezza - Banca Popolare di Sondrio

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ivare dal termine greco drys, ossia quercia, a in<strong>di</strong>care la somiglianza delle foglioline<br />

del minuscolo camedrio alpino con quelle del maestoso Quercus. Qualche<br />

altro autore (e ne conferma l’ipotesi l’autorevole parere <strong>della</strong> Royal Horticoltural<br />

Society) vede nel nome Dryas un preciso riferimento alle dria<strong>di</strong>, ninfe<br />

mitologiche che abitavano nel folto dei boschi.<br />

E adesso una breve indagine per conoscere i «parenti» del nostrano camedrio<br />

alpino, ossia la Dryas drummon<strong>di</strong>i che vive sulle montagne delle zone nord<br />

orientali dell’America settentrionale, e la Dryas tomentosa, dai fiori gialli e con<br />

le foglie coperte da densa peluria, che vegeta solo in Canada, sulle Montagne<br />

Rocciose.<br />

Ecco, con quest’ultima annotazione finisce la storia del camedrio alpino, una<br />

pianticella alta pochi centimetri, dai fiori delicati che tuttavia, unico esempio<br />

nella flora nostrana, ha meritato il privilegio <strong>di</strong> entrare nel mondo <strong>della</strong> paleontologia<br />

per dar nome, ad<strong>di</strong>rittura, a un «periodo» scritto dalla nostra Terra<br />

lungo la strada del tempo.<br />

E questo <strong>di</strong>mostra, seppure ve ne fosse bisogno, come in natura tutto sia concatenato,<br />

come ogni fenomeno possa trarre origine, giustificazione o conferma,<br />

anche dall’esistenza, dalla sopravvivenza <strong>di</strong> una piantina fatta <strong>di</strong> niente: poche<br />

foglie e otto petali bianchi che nascondono una storia antichissima e affascinante.<br />

SCHEDA BOTANICA<br />

Nome scientifico: Dryas octopetala Caratteristiche: pianta <strong>di</strong> piccola statura (5-15<br />

Nomi popolari: driade, camedrio alpino, erba<br />

argentata, driade cervina<br />

Origine: cerchia delle Alpi<br />

Famiglia: Rosacee<br />

centimetri), perenne, prostrata, strisciante, con<br />

foglie lanceolate, ver<strong>di</strong> sopra, bianche e<br />

lanuginose, sotto, coriacee, dai bor<strong>di</strong> festonati<br />

Etimologia: dal greco Dryas, ninfa dei boschi;<br />

qualche autore insiste per un’altra versione che<br />

Fiori: bianchi, in estate, con otto petali e un fa derivare il nome <strong>di</strong> questa pianta dal greco<br />

ricco ciuffo giallo <strong>di</strong> stami e stili. Alla caduta drys, quercia, per la somiglianza delle<br />

dei petali resta un portaseme piumoso rispettive foglie<br />

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