N VOVO COMMENT Oét

NELLO EVANGEUO 1
ta délia quale non fï puo rïcompenfare con | ^ = = ^ ] 1 T doppo fei di,prefe Gïefi,
tutto il mondo, certamente quella fi debbe m Pietro, 8C Iacopo, & Gi 0 -
con allegro animo perdere da noi, cioè con ^^^M uanni fuo fratello, & f ep a'
durre in quale pericolo fi uoglia, il che non fi ifl fë|plp| ratamente gli co n duce f 0
potëdo fare da quello che ama fe FTEFLB,.o che M ^^^m pra uno mon te grande, &
ha in or rore la croce, del tutto è À propofito Jffl" { n prefènza loro fi trasfign
che noi neghiamo noi FTEFFI, ôc togliamo la f Qy & f \ a pfen(fe faCcia fua come Sole & i
croce noftra, $ cofi finalmente feguitiamo ueft imenti f uoi fi f eciono bianchi come l Ui
Chrifto LafecondaragioneperlaqnaleilSi Eteccoappari loro M ofe,& Helia, che
gnoregliefomanegarefe ^ , * f f ° > p a r k u a n o c^nlui>EtrifpondendoPietro
bêche ho raabiettilfimOjha a EFFERE dato ogni t f f\ r. fi * u
»
giudicio,ôc per quefto ha da EFFERE che ritor? ûineauieiu.
ni alla gloria del padre con gli angeli fuoi, & Volfe Chrifto con quefta trasformatione DI*
rendaàciafcuno fecondo i fatti fuoi, RIOÈ.à jnoftrare à quefti tre difcepoli come una APPJ
quegli che lo negorno la gehenna, Se à que? rentia délia fua gloria, & fare fede di quelle CO
g li che lo CONFEFFORNOJIL regno del padre. La fe che haueua predette loro délia fua POTEFTA
terza ragione PER la quale prouoea alla nega # gloria,accioche negando fe fteffi feguitafli*
tione di fe fteffo,la quale ha in fe marauiglio? no quello,ÔC feelfe quefti tre teftimoni di QUE*
fa confolatione È che,dice,che in brieuehaue fta trasfiguratione,i quali haueua introdotti
ua àregnare potentemente, ôc à quefto haue di fopra à fucitare quella giouane,accioche DI
re a trouarfi a.lçuni de prefenti.Et chi gia non nuouo dimoftraffe hauere la fcielta fra quegh
defidererebbe feguitarequello,8C per caufa di £ quali fihaàinfegnarela uerita, ÔC offeruare
quelIo,negare fe fteffo, ôc torre la croce fua, jl grado,ÔC Tordine nel reuelaré quella. Et CHE
il quale fappia in brieue hauere àregnare GLO fuffe fatto.tutto lucido nella faccia, ÔC nelleue
riofamenteeon diuina uirtu, ôc effo hauere a fteadombrd la gloria délia imortalita ÔCCLARI
regnare fecof Perche qualunque hara patito ta délia uita futura,perchc fra tutte le cofe,CHE
feco,anchora feco régnera. Etpêfo, che Chri fono manifefte àfenfi, niente è piu eccellente
fto parli qui del fuo auuçnto,per il qualeuen êc piu fpirituale che la luce,la quale infieme ap
ne per lo euangelio GLORJOFO al mo*ndo,non porta fommo diletto ÔC utilita. Et che Mofe,ô£
molto doppo la morte fua,quando per tutto ;Helia fuffino ueduti parlare feco i quali FURRTO
con marauigliofa uirtu comincid à effere pre iprecipui,ÔC ardentiffimi confermatori del CUL
dicato per tutto il mondo, ôç eflere adarato, to di Iddio, dimoftrd che col Signore facieno
perche allhora certamente il regno di Iddio Ja legge,ôc i propheti,ôc effo effere la AFPETTA*
uenne con magnifica uirtu,la quale uirtu ma, fione di tutti,ôc affolutiffimo defenfore,ôc refii
rauigliofamente rifplendè tanto in Paulo, ' jutore délia gloria di Iddio,al quale dauono te
quanto ne gli altri. Ef à quegli certamente, à flimonio la legge, ôc tutti i propheti, ôc DICEUA
•quali fu predicato lo euangelio,che lo accet no lo ecceffo fuo il quale haueua àcompirein
torno,uenne il regno di Iddio. Ma à quegli Hierofolima.Et quefto faceua fede di QUELLE CO
non era anchora uenuto quefto regno cô uir fe,che haueua predette il fignore,cioè che EFFO
licorne quando per tutto il mondo, con in era il uero,ôc indubitato Chrifto, ÔC figliuolo
credibile uirtu fu predicato, ÔC confermato dello iddio uiuente,il quale nondimeno iî DO
Teuangelio da molti.Et quefta magnifica uir ueua dare nelle mani de uecchi,principi DE fa
tu del regno di Chrifto grandemente fi mani cerdoti, ÔC fcribi, ÔC da quegli hauere à effere
FEFTD circa il uigefimo anno DOPPO la paffio? nccifo,ma il terzo giorno dipoi rifufeitare,
ne, infino al quale tempo indubitatamente perche morire,ÔC effere Chrifto grandemente
molti di quegli,à quali parlaua qui il Signore pareua à difcepoli, che pugnaffe fra fe.Ma Pie
erano reftati uiui, perche che io intenda lo tro,ÔC quegli che erano feco, orando ilSigno
auuento di Chrifto nel regno fuo dello eftre re,fecondo la fua ufanza, DORMIUANO GRAUATI
mo di,neffune feritturelo perfuadono. AIcu dal fonno.Et deftati uiddono la maiefta di ql>
ni efpongono délia trasfiguratione ? di che fi lo,ÔC i duoi huomini che ftauano feco.Et NEFFU
tratta nel fequente capitolo , ma a me piace no penfi, che perdeffi QLLA priftina forma & FAC
piu la prima efpofitione. cia fua, ôc hauere prefo altro corpo.Ma in CHE
modo fuffe trasfigurato TEuâgelifta dimoftran
CAP, XVïï», do dice. Et rifplendè la faccia fua come FOLE,#
i ueftimenti fuoi fi feciono bianchi come LUCE,
doue fi dimoftra lo fplendore délia faccia, K
-, 'i- defcriuefilacandidezzadeleuefti,ÔCNONFII9
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