N VOVO COMMENT Oét

I DI MARC 0 CAP. VI. » +
gnando che nelf opéra délia pieta,non è da fi
darfi di alcuno Principe quanto fi uoglia pio
in fpecie. Et cofi pati quefta croce Giouanni
per la euangelica uerita,per la quale primie*
ramente è meflb in prigione, dipoi per com*
piacerfià una meretrice gli è taglieta la tefta,
per hauere detto che non gli era lecito haue*
re la moglie del fuo fratello,il quale fe era an
chora uiuo commefle Padulterio con grauif
fima ingiuria,ôc fe era morto, haueua ;lafciato
feme,perilche non gli era lecito hauerla.
Tolio allafanira.'' La uirtu di eflb fpuro, che
operaua per la fede de difcepoli haueua ren*
dura la fanita,non Folio.Perche quante uoi*
tefanornodipoi,cioè doppo la afcenfione
del Signore,non ungendo cofi t Oh nô fanb
Pietro il zoppo ne fatti Cap.3.Con foie que*
fte parole.'Nel nome di Giefu Chrifto nazare
no rizzati ÔC ua.^Oh non furno fatti fani mol
ti da fazoletti ôc mezzi cinti di Paulo, come è
ne fatti.isi.Adunq} una certa cofa ciuile faceua
no gli Apoftoli agli infermi. Cofi ungendo,
dalla quale cofa pigliauano alquanto di con
forto fecondo il fenfo délia carne.Benche be
niflimo fi dira con cofe efterne hauere uolu*
to i difcepoli ammunire délia uirtu dello fpi*
rito fanto.Et cofi la fanita qui non e propria*
mente effetto dell'olio,ma délia oratione fat
taper fede circalauntura.
Et udi il Re Herode 3percio che era gia ma
nifefto il nome fuo, & diceua. Giouanni
Battifta è rifufcitato da morti, & per tanto
le uirtu operano in quello . Et altri diceua.
no,egli è Helia.Et altri diceuano,egli è pro
pheta,d quafi uno de propheti»
Dicono gli efpofitori, quefto Herode eflere
ftato figliuolo di quello che haueua uccifi i
fanciugli.Qnefto quando udi i miracoli che
fi faceuano per Chrifto,difle Giouanni eflere
rifufcitato damorti,forfe fecondo laopinio*
ne di alcuni Philofophi ôc Acabalifti Hebrei
délia regeneratione carnale,ÔC inftigatione
délie anime di corpo in corpo.Et altri diceua
no eflere Helia,altri alcuno propheta,aItri fo
lamente uno de propheti,doue fi uede la ftul
titia de gli huomini,i quali di Chrifto gia fan*
no Helia, o alcuno altro propheta de paflati,
in modo è grâ cofa conofeere Chrifto, ôc cre
dere che fia unigenito figliuolo di Iddio, ôc
hauere prefa la carne,accioche portafle i no*
ftri peccati.
La quai cofa udita Herode, difîe,quel Gio
iianni,à chi io feci mozzare il capo, quefto
èdeflb, quello è rifufcitato da morti. Per
cio che effo Herode madando, haueua pre
fo Giouanni,& legato in prigione,per He
rodiade moglie di Philippo fuo fratello,
haucdola tolta per moglie, perche Giouan
ni diceua à Herode,ei non ti è lecito hauer
la moglie deltuo fratello,
La hiftoria délia morte di Giouanni commo
damente fi narra,perche ha moite cofe,ôc ec*
cellenti, primieramente eflb Giouanni è qui
uno efemplo, come il mondo foglia trattare
i ueri predicatori.In Herode è efemplo di co*
perta impieta con notabile hypocrefia, infe*
Et Herodiade Io perfèguitaua,& uoleualo
uccidere,& non poteua,che Herode terne
ua Giouanni, fâpendo ch'egliera huomo
giufto,& fànto,& offeruaua quello, & udi
to quello, fa ceua moite cofè, & uolenrieri
F udi ua •
Etlapaura di Herode perGiouauni era per
che fapeua Giouanni eflere huomo giufto,ôc
fanto, ondelo euftodiua, ÔC offeruaua, ôc
udendoIo,molte cofe faceua,ôc uolentieri lo
udiua.Matali Herodidediti a quefte opère
délia Herodiade, quando cominciono à per
feguitare, ôc odiare,fono piu crudeli di tutti
gli altri perfequtori.
Etaccaduto un giorno commodo % Hero>
de fece la cena del fuo natale a v
principi &
à tribuni, & primi di Galilea. Etentrata la
figliuola di effa Herodiade,& hauendo lai
tato,& piaciuta à Herode, & à quegli che
erino a tauoIa,il Re diffe alla fanciulla,chie
dimi quello che tu uuoï, 8C io te lo dard,
et giurogli, io ti daro qllo che tu mi chie>
deraijnfino alla m eta del mio regnoEt ql
la ufcita,diffe à fua madre,che chiedero iof
Et ella difîé,il capo di Giouanni Battifta.
Et effendo fubito con preflezza entrataal
Re, chiefè, dicendo. Io uoglio che fubL
to mi dia nel piatto il capo di Giouan*
ni Battifta,
Notafî quila leuiffima caufa délia morte di
Giouanni,ÔC tali fono il piu delleuolteleoc
cafioni per le quali perifeono i fanti, ôc fem*
pre perirno.Et nota in qfta occafione la caufa
délia morte depii, la quale il piu délie uolte
nafee dalle priuate uolutta,ôc commodi,qua
le uolutta,ôc quale cômodo fufaltarela fan*
ciulla,ôc quefto piacere à Herode, ôc à conui
tanti,per la quale dilettione hebbe la grande,
ôc inrationale promefla alla quale fuccede la
fcelerataôc flagitiofa domanda.
Et il Re fi contriftd per il giuramento, 8C
per amore di quegli,che infieme erano à ta