N VOVO COMMENT Oét

Et quefta ç la quarta cofa che prediffe Chrifto
àfuoijacendo alla confolationeloro.Et que
fto f u adempiuto nel tempo de gli Apoftoli
auanti che fuffirouinata Hierufalem, perche
poi che {u predicato lo euangelio in teftimo?
nio aile genti,uenne la confumatione, cioè fi
ne del tépio,del culto,della citta, ÔC délia gen
te de Iudei.Auuegna che Paulo fcriueffe à Co
leffenfi, Peuangel io hauere fruttificato in tut
to Tuniuerfo, anchora predicato à tutte le
genti. Et quello che dice (In teftimonio à tut
te le genti.) non folamënte fi piglia in mala
p arte, ma in génère, accioche conofciamo
predicarfi lo euangelio agli eletti in teftimo?
nio délia gratia di Iddio,ôc délia falute ÔC à re?
probi in teftimonio di condennatione.Etpi?
gliarfiil teftimonio perlalegge,ÔC dottrina
di Iddio nelle fcritture beniffimo lo dichiara
il pfaImo.119.Et di qui dice il pfalmo.78. Et di?
rizd il teftimonio in Iacob,ôe pofe la legge in
Ifrael. Et chi non uede qui pigliarfi il teftimo?
nio,ôclaleggeperla medefima cofa.'' Adun?
que come la legge fu data à Iudei,ôe quelle ua
rie cérémonie in teftimonio, come fpeflb fi
legge nelle fcrittute, per le quali certamente
Iddio teftificd délia fua uolonta, & gli ara*
muni dello uficio loro, cofi bifogno dipoi,
che lo euangelio fi predicaffi à tutte le genti,
accioche anchora effe haueffino il teftimo?
nio di Iddio,per il quale fuffino ammaeftrate
alla uolonta di effo,ÔC cofi fuffino prouocate
alla fede in eflb, ôc allo ftudio délia pieta » Et
quefto quando fucceffe appreffo de gli eletti
délie genti fu predicatolo euangelio,il quale
anchora hoggi fi predica in teftimonio ,per il
quale fono eruditi alla falute. Et à reprobi è
predicato in teftimonio, accioche fieno con?
uinti di impieta, i quali recuforno la gratia di
Iddio offerta loro.Et la côfumatione che pre
dice qui Chrifto hauere à eflere, effendofi pri
ma predicato per tutto lo euangelio , affai
efpoiîtori ïtendono délia rouina Se disfattio?
ne di Hierofolima parendo che faccia à que?
fto il uaticinio di Daniel, ma àme pare che la
confumatione fi poffa pigliare qui per quella
eta doppo la quale nô ne uiene alcuna altra,
corne dice Paulo,in noi effere uenuto al fine
defecoii,effendo da Chrifto infino allo ulti?
mo di la fefta eta, dalla fine del mondo la fec
tima,la quale apportera eterna requie aile no
ftrefatiche. Adunque in quefta fententia fara
il fenfo délie parole.Quando lo euâgelio,co
meio ui diffi,fara cofi predicato per Puniuer
fo, durera qfto fteffo infino alla fine del mon
do.Non uerrapiu alcuno Mofe,d nefluno al
tro Chrifto. Cofi anchora fi chiama teftamen
to nuouo di gratia,nô che Iddio faceffç altra
NELLO EVANGELIO'
cofa che prima non la ordînaffejdprorne..
fe,ma perche qllo haueua à durare infi no ai] Cf
iine del môdo,il teftimonio di Mofe, i n m ou
cofe mâca,in moite e'meffo in oblio,il nu 0l/
non mai fia lafciato,d mutato, ôc neffun'aitf °
uerra, che poffa mutare, d leuare uia il t eft^
mento di Giefu.L'euangelio adunque infeg n'
conofeere Iddio,amare,ÔC donare,uiuereinn 0
centemente,ÔC releua,ÔC côfola le afflitte^fp,
uentate confeientie .E* euangelio del regno 4
Iddio,ôc è regno di Iddio,pche mâdato dalr e
gno di Iddio trasferifee gli huomini nel regn 0
di Iddio,ôc fagli partecipi del regno di Iddio.
Et auuegna che mai nefluno de gli Iddii fmg
di tanta poîëtia che il uerbo ôc la dottrina faj
fi predicaffe per lo uniuerfo mondo,fi raccoj
glielo euangelio di Giefu Chrifto effere dot;
trina di uero omnipotente, ôc eterno Iddio.
Quando adilcjj uoi uedrete Fabominatione
délia defolatione detta da Daniel propheta
che ftia n el luogo fanto( chi legge intéda.)
Gia qui predicenel quinto luogo la rouina
di Hierufalem,doè il fine del tempio, ô{ délia
citta. Adunque effendo manifefto, cometelli
fica P aulo,che fuffe predicato in tutto il mon
do,lo euangelio prima che fuffe disfatta Hie>
rufalem,è chiaro che il Signore in quefto luo
go parld dello efterminio di Hierufalem ,i|
che approua il uaticinio di Daniel. Et inuerù
Ta non fu picciola cofa taie efterminio di tan
ta géte da effere predetto da Chrifto,auuegna
che molto minori calamita fuffi folito Iddio
farle prédire auanti cô molti uaticinii.Et quel
lo chediceDaniel.Etfopra lealie abomina*
tioni di defolationi.Intefe per lealie ilpinna
culo del tempio pel quale intefe anchora tut
to il tempio, nel quale da Pilato furno meffi
fegni,ôc imagine Cefaree,onde fu il principio
délia fediîione,ôe délia calamita. Et qfta abre*
uiatione prediceua qlla defolatione, ôc quel
tempio hauere à effere defolato, ilche confer
ma qui il Saluatore. Et hebbe ardire di fare
quefto Pilato non molto doppo la pafïione
del Signoré.Et cofi prediffe Chrifto che qfto
fegno haueua à ire auanti alloaffedio délia
citta,Ia quale haueua à effere circûdata dallo
efercito Roraano,ÔC feguirne la defolatione.
Allhora quegli che fono in Judea fugghi'
no à i monti, & quello che fara nel tetto,
non difeenda à torre alcuna cofa délia cafa
fua,& quello che fâra nel campo,non ritor
ni à torre le fue ueftimenta. Guai aile graui
de, & à quelle che latteranno in que giorni.
Etorate accioche non fi faccia la fuga
uoftra nella inuernata,nel (abbato, perche
allhora